Calo delle nascite, emergenza scuole: ok al piano regionale di dimensionamento

La Regione conferma la progressiva chiusura della primaria a Palse di Porcia: "Importante deficit demografico in Friuli"

Venerdì 30 Dicembre 2022 di Antonella Lanfrit
Istruzione: approvato il piano di dimensionamento, «il calo delle nascite impone una riorganizzazione della rete scolastica»

PORDENONE- Qualche riorganizzazione nei primi livelli di istruzione, cioè scuola dell'infanzia e primaria dove ora sono maggiori le conseguenze del calo demografico, e un potenziamento dell'offerta formativa alle superiori, con l'attivazione di nuove opzioni formative nei centri dislocati sul territorio, come San Vito al Tagliamento nel Pordenonese e San Daniele nell'area udinese: nel primo caso l'istituto «Le Filandiere» guadagna il liceo musicale, nel secondo l'istituto «Vincenzo Manzini» il liceo delle Scienze umane. È la sintesi del nuovo Piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2023-2024 approvato ieri dalla giunta regionale su proposta dell'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen.


I DETTAGLI
Un documento che arriva a ridosso dell'apertura delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico: dal 9 al 30 gennaio, infatti, le famiglie dovranno operare le loro scelte, iscrivendo i figli con modalità online in una delle scuole della regione. Le nuove attivazioni a San Daniele e San Vito, e anche quelle a Gradisca d'Isonzo e Trieste, sono quindi chiamate ora ad affrontare e vincere la sfida delle iscrizioni necessarie ad avviare effettivamente l'opzione. In generale, tra calo significativo delle nascite e necessità di preservare i servizi sul territorio per non indebolire ancora di più alcune aree, il punto di equilibrio diventa sempre più complesso da individuare per il Piano regionale. È per questo che la rimodulazione dell'offerta è stata perseguita dalla Regione attraverso «un lungo percorso di confronto con i territori e con tutti i soggetti coinvolti», ha sottolineato l'assessore Rosolen. È stato «un processo complesso, partecipato e condiviso al quale hanno preso parte, con l'Ufficio scolastico regionale, le amministrazioni comunali gli Istituti scolastici superiori, le organizzazioni sindacali della scuola e le Consulte provinciali degli studenti ha specificato l'assessore -. L'importante calo demografico ci impone necessariamente una rimodulazione della rete scolastica Fvg, la stiamo perseguendo con il massimo confronto».


TERRITORI
In quanto a riorganizzazione, il Piano prevede in provincia di Udine la costituzione di un nuovo assetto scolastico tra i Comuni di Forni di Sopra e Forni di Sotto, con la creazione di un unico polo 0-6 anni, il mantenimento della scuola primaria e delle medie condivise tra i due Comuni. Saranno inoltre utilizzate le aule degli edifici già esistenti per eventuali servizi nido. Nel Pordenonese, con il prossimo anno si procederà alla progressiva chiusura della primaria di Palse, a Porcia.

A Monfalcone accorpata la scuola dell'infanzia «Santissimo Redentore» all'Istituto comprensivo Randaccio. Riguardo alle nuove attivazioni, al liceo musicale e delle scienze umane si aggiungono il corso «Conduzioni di apparati e impianti marittimi» all'Isis Brignoli di Gradisca d'Isonzo e il corso serale di II livello in Servizi commerciali all'Isis Cossar di Gorizia. A Trieste corso serale di Grafica e comunicazione.


IN FRIULI
Vive con grande soddisfazione l'opportunità di ampliamento dell'offerta l'istituto Manzini di San Daniele, che conta ora 430 studenti. «È il risultato di un lavoro di squadra, che ha raccolto le richieste dell'utenza operando in sinergia con le istituzioni scolastiche, la Regione, il Comune e la Comunità collinare ha spiegato la dirigente Carla Cozzi -. Il liceo delle Scienze umane ha ricevuto parere positivo dall'Ufficio scolastico regionale e dalla Regione, un doppio riconoscimento che ci dà soddisfazione e che al contempo ci sprona a dare concretezza a questa opportunità». Saranno necessarie, infatti, una ventina di iscrizioni per l'attivazione. «È un corso di studi molto interessante ha aggiunto Cozzi che riunisce aspetti tipici del liceo con tratti tecnici e professionalizzanti, in virtù dello studio delle discipline legate alle scienze umane. È un indirizzo non presente nell'area e che potrà consentire anche di decongestionare Udine».
 

Ultimo aggiornamento: 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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