Nuova Irpef e flat tax, gli effetti sui lavoratori: incubo rincaro per 180mila. Ma c'è chi ci guadagna

Sabato 11 Marzo 2023 di Marco Agrusti
Nuova Irpef, gli effetti sui lavoratori del Friuli Venezia Giulia: ecco chi ci guadagna

In attesa dello scoglio principale, che si chiama flat tax e che detta l’agenda soprattutto della Lega, il governo Meloni sta ragionando in modo approfondito sulla possibilità - concreta - di passare da quattro a tre aliquote per quanto riguarda la tassazione Irpef, dopo la riduzione da cinque a quattro fasce voluta e portata a termine dal governo Draghi.
A cambiare sarebbero anche le percentuali della tassazione, soprattutto per quanto riguarda le prime fasce di reddito. Che effetti avrebbe, quindi, la riforma della tassazione sui lavoratori del Friuli Venezia Giulia? Esistono già diverse simulazioni sul campo, vediamo quali sarebbero gli effetti in regione. 


IL QUADRO
Prima di tutto, bisogna partire dalla situazione attuale, con le aliquote al 23 (fino a 15mila euro di reddito, fascia che in regione conta circa 130mila persone), 25 (da 15 a 28mila euro, 183mila persone), 35 (da 28 a 50mila euro, 100mila persone) e al 43% (oltre i 50mila annui, circa26mila persone). I dati sono forniti dall’Ires del Friuli Venezia Giulia e sono relativi ai lavoratori dipendenti, siano essi impiegati nel settore pubblico o in quello privato. 
Le simulazioni, invece, si basano sulle elaborazioni dei consulenti del lavoro.

Si parte dalla soluzione che al momento pare più probabile all’interno del governo Meloni. La prima ipotesi, ad esempio, parla di tre scaglioni con aliquote al 23, 27 e 43 per cento. In questo caso a perderci qualcosa sarebbe la fascia di reddito inferiore, vediamo come. Ipotizzando una prima aliquota del 23 per cento per la fascia fino ai 20mila euro, si dedurrebbe un aggravio dell’Irpef di ricca 100 euro approssimativamente per 180mila persone in tutto il Friuli Venezia Giulia. La seconda aliquota, quella del 27 per cento toccherebbe invece altre 178mila persone in regione, ma in questo caso ci sarebbe uno sgravio di 300 euro. Fino a 50mila euro (58mila persone), l’aliquota al 43 per cento produrrebbe uno sgravio di 1.500, lo stesso che avrebbero in dono le 15mila persone che in Fvg prendono più di 60mila euro l’anno.

 
GLI ALTRI CALCOLI
La seconda ipotesi è quella che prevederebbe invece le aliquote dell’Irpef al 23, 33 e 43 per cento. Le fasce di reddito sarebbero le stesse della simulazione già effettuata in precedenza, ma con esiti diversi. In questo caso, invece, tutti i contribuenti guadagnerebbero qualcosa: dai 100 euro degli stipendi più bassi sino ai 700 euro di quelli più alti del Friuli Venezia Giulia. I vantaggi per i “ricchi” sarebbero inferiori, ma questo metodo consentirebbe di spalmare i benefici su più fasce e quindi di includere più persone e più lavoratori. 
Il governo però sembra essere al lavoro anche su una terza ipotesi strumentale, che considererebbe ad esempio sempre tre aliquote, ma al 20, 35 e 43 per cento. Questo calcolo prevederebbe una prima aliquota nettamente più bassa rispetto alle altre, nonché inferiore a quella prevista negli altri metodi di calcolo. Il risultato? I redditi fino a 20 mila euro l’anno potrebbero contare su di uno sgravio di 700 euro, il più alto se si considerano le altre simulazioni e la stessa fascia reddituale in Friuli Venezia Giulia. I lavoratori - pubblici e privati - che invece percepiscono da 20mila a 35mila euro l’anno avrebbero diritto a circa 1.100 euro di sgravio fiscale Irpef sui dodici mesi. Chi invece ha la fortuna di prendere da 35 a 50mila euro l’anno otterrebbe lo stesso beneficio fiscale dalla nuova aliquota. Riduzione della tassazione identica, infine, anche per chi di euro l’anno ne percepisce da dipendente almeno 60mila. A cambiare in questo caso sarebbe la percentuale dello sgravio, che salirebbe quasi al 15 per cento per quanto riguarda le classi di reddito inferiori.

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 12:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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