Iran, il Nordest sfida la paura:
la Fiera di Pordenone a Teheran

Mercoledì 6 Gennaio 2016 di Davide Lisetto
Iran, il Nordest sfida la paura: la Fiera di Pordenone a Teheran
PORDENONE - La Fiera di Pordenone sfida la "guerra diplomatica" scoppiata negli ultimi giorni tra Iran e Arabia Saudita (dopo l’esecuzione dell’imam sciita) e partecipa all’importante appuntamento fieristico a Teheran. Da domenica a mercoledì prossimi, nel grande polo fieristico della capitale iraniana, si terrà Midex: alla fiera internazionale dell’arredamento e dell’architettura iraniana PordenoneFiere partecipa - per il secondo anno - con il Salone del Contract italiano portando oltre venti aziende locali del comparto dell’arredo e della casa. Una delegazione della Fiera - guidata dal responsabile del marketing Francesco Terrin - partirà proprio questa mattina per partecipare alla fase di allestimento e preparazione della manifestazione. Domani partirà un’altra delegazione con l’amministratore delegato Pietro Piccinetti. Mentre nella giornata di sabato è in calendario la partenza della delegazione ufficiale regionale (di cui faranno parte istituzioni e categorie economiche) guidata dalla presidente Debora Serracchiani. «Abbiamo avuto rassicurazioni dagli organizzatori della Fiera di Teheran che la manifestazione non subirà nessuna modifica rispetto ai Paesi occidentali ospiti e agli espositori», hanno fatto sapere ieri mattina dai vertici di viale Treviso. Il clima di tensione che ha visto un’escalation nella frattura dei rapporti diplomatici - dopo l’assalto nei giorni scorsi dell’ambasciata saudita in Iran - non solo con l’Arabia ma anche con Kuwait, Bahrein, Sudn ed Emirati - tra Teheran e Riad non ferma le missioni economiche internazionali e la partecipazione all’importante evento fieristico internazionale. Il blocco dei pellegrinaggi alla Mecca deciso dall’Iran e lo stop ai voli aerei da parte dei Paesi "nemici" non dovrebbe compromettere i voli internazionali e gli spostamenti interni nella capitale iraniana.
È il secondo anno che Pordenone Fiere partecipa alla manifestazione. L’anno scorso l’esordio aveva avuto un importante successo. Tanto che, nell’agosto 2015, dopo gli accordi di Vienna sul nucleare che avevano cancellato le sanzioni all’Iran, Pordenone Fiere per l’Italia aveva assunto un ruolo di "ambasciatore" economico. Era stato firmato un accordo in esclusiva con la Fiera di Teheran, una porta per le aziende italiane verso un enorme mercato finalmente aperto. Con l’intesa - fortemente voluta e guidata dall’amministratore delegato Pietro Piccinetti convinto assertore dell’internazionalizzazione del polo fieristico locale - la Fiera potrà organizzare per cinque anni la manifestazione dedicata al Contract, cioé alla consegna chiavi in mano di forniture nell’edilizia e nell’arredo. Tre padiglioni dell’expo iraniana ospiteranno il meglio del made in Italy delle imprese di Pordenone e del Nordest. Un trampolino commerciale cruciale per un mercato potenzialmente enorme e in pieno sviluppo. Salvo i venti di guerra degli ultimi giorni.
Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 07:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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