L'interporto tiene sveglio un intero quartiere: «Qui non si dorme più, installate le barriere fonoassorbenti»

Domenica 20 Giugno 2021 di Alberto Comisso
L'interporto di Pordenone

PORDENONE - A Borgomeduna non si dorme più la notte. Da febbraio un rumore continuo sta minando la serenità di decine di famiglie che abitano tra la ferrovia (di fronte all'Interporto) e via Udine. Tutta colpa dell'intermodale ferroviario che collega Pordenone all'Europa che, dopo un avvio rallentato per le varie autorizzazioni che dovevano arrivare e a causa del Covid-19, negli ultimi mesi ha avuto un aumento considerevole del traffico su rotaia.

IL MALUMORE
Ciò, tuttavia, sta già creando malumore tra i residenti che, specialmente in questo periodo, dovendo lasciare di sera e di notte a causa del caldo le finestre aperte delle proprie case (chi non ha o non vuole l'aria condizionata), fatica a prendere sonno. L'insonnia non c'entra: sono i rumori a minare il sonno. Di giorno la situazione non è diversa ma viene molto meglio tollerata. L'Interporto di Pordenone è a conoscenza del problema e, per dire il vero, il centro direzionale è già corso ai ripari con qualche accorgimento. L'illuminazione è stata attenuata così come è stato quasi silenziato il rumore che producono i mezzi in manovra, soprattutto in fase di retromarcia.

Ma non basta. L'ideale sarebbe trovare una soluzione tampone nel più breve tempo possibile, per poi, nel breve-medio termine, risolvere definitivamente il problema.

L'INCONTRO
Mario Bianchini, de La Civica, ha già incontrato Giuseppe Bortolussi, direttore dell'Interporto, e un altro faccia a faccia, al quale sarà presente anche Debora Serracchiani, già presidente della giunta regionale e ora capogruppo del Pd alla Camera, è previsto per la giornata di domani. In serata, poi, Bianchini relazionerà a quei residenti che chiedono maggiore attenzione al problema i risultati dell'incontro e, soprattutto, le soluzioni che potrebbero essere già individuate. La prima, per esempio, potrebbe essere quella delle barriere fonoassorbenti da installare dal bar Da Silvia da lì partirà il terzo binario dell'intermodale ferroviario alla Savio.

LE SOLUZIONI
«Ovviamente nessuno chiede di bloccare le attività dell'Interporto di Pordenone sottolinea l'esponente de La Civica anche perché stanno andando a gonfie vele e di questo va dato merito al direttore Bortolussi. Cito un dato: dai 16 convogli ferroviari giornalieri iniziali, adesso i numeri sono quadruplicati. E le prospettive di crescita sono sicuramente lusinghiere. Quello che va risolto è il problema dei rumori, che non può continuare a minare la tranquillità dei cittadini. Qualcuno ha provato ad interfacciarsi con l'amministrazione comunale ma purtroppo, a fronte di qualche promessa, i risultati non si sono visti. Essendo io originario di Borgomeduna sostiene Bianchini sono stato direttamente coinvolto e, quindi, tirato in ballo. Ho anche già parlato con il responsabile della movimentazione dello scalo merci di Interporto e, grazie alla sensibilità mostrata dal direttore, qualche miglioria è stata apportata. Ma non è sufficiente». C'è poi un altro problema e riguarda l'inquinamento provocato dai mezzi che operano lungo lo scalo ferroviario. «Soprattutto nella zona del supermercato Mega afferma lo stesso Bianchini locomotori e mulettoni, alimentati a diesel, producono odori e parecchio fumo nero. Il tutto, ovviamente, finisce nell'aria che respiriamo». Lunedì, dunque, le famiglie che risiedono tra la ferrovia e via Udine dovrebbero sapere se all'orizzonte c'è un soluzione almeno al problema dei rumori. La questione è recente. L'inaugurazione dell'intermodale ferroviario risale al 2019 con un numero di treni assai limitato. Poi si è messa di mezzo l'emergenza da Coronavirus e adesso la movimentazione dei treni ha raggiunto valori importanti. Come dire: l'attività logistica è entrata a pieno regime. E' possibile, nonostante l'Interporto si sia impegnato ad assicurare l'utilizzo di macchinari a basso impatto sonoro, che i rumori costituiscano comunque un problema.
 

Ultimo aggiornamento: 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci