Ricordo della Shoa: cinema, musica e teatro per la Giornata della Memoria

Venerdì 20 Gennaio 2023 di F. M.
Pietre d'inciampo

PORDENONE - Sono molte le iniziative organizzate dal Comune di Pordenone in collaborazione con le associazioni culturali per celebrare degnamente la Giornata della Memoria, che si ricorda venerdì 27 gennaio. 

ANIME IN PENA
Domenica 29, alle 17.30, all’ex Convento di San Francesco, è in programma lo spettacolo teatrale “Nefesh – Anima”, allestito dall’Associazione teatrale “Le Muse Orfane”. Il testo e la regia sono di Silvia Lorusso, le musiche di Davide Ceccato. Le anime di sei protagonisti raccontano, attraverso le loro storie di ordinaria quotidianità, in un collage di gesti, abitudini e riti, il passaggio dei giorni e l’orrore delle vite cancellate dall’Olocausto. L’evento è stato presentato alla Giornata Europea della Cultura Ebraica nel settembre dell’anno scorso.

CINEMAZERO
Più di 700 studenti, provenienti da 8 diversi istituti del territorio, assisteranno a 8 proiezioni per riflettere sulla giornata della memoria. I film scelti sono “Anna Frank e il diario segreto”, film d’animazione diretto da Ari Folman. Il film segue la storia di Kitty, con la quale Anna Frank conversa nel suo Diario, che prende magicamente vita nella Amsterdam dei nostri giorni. “Quel giorno tu sarai” di Kornél Mundruczó è, invece, un racconto in tre atti con risonanze intime di una tragedia storica. Tre generazioni si confrontano con l’eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino di oggi. Non mancherà una proiezione dedicata al pubblico di Cinemazero: venerdì 27 gennaio, alle 21, sarà proiettato “Oltre il filo”, documentario di Dorino Mingutti.
EX DEPORTATI
Fra gennaio e febbraio l’Associazione ex deportati di Pordenone organizza una visita ai luoghi della città, significativi per la deportazione pordenonese (area dell’ex Caserma di via Montereale, le Casermette di via Molinari, l’Albergo Moderno, il Carcere, le Pietre d’inciampo, ecc.). Proporrà anche incontri negli Istituti scolastici della città, con la partecipazione di testimoni e con la proiezione di documentari e video introduttivi, con la distribuzione di pubblicazioni, materiali e documenti sulla deportazione pordenonese, anche di recente acquisizione. Previsti, infine, incontri alle Casermette di via Molinari, con la presenza di testimoni diretti ed indiretti e con la disponibilità alla consultazione di documenti storici recuperati dall’associazione e proiezione di una presentazione video, realizzata da aned pn per la conoscenza della deportazione, in particolare pordenonese. Per prenotazioni rivolgersi all’Aned, tel. 334.9255783 o a Paolo Brieda (tel. 334.2006309).
JAZZ
Lunedì 6 febbraio, alle 20.30, Jazz per la Memoria all’ex Convento di San Francesco, a cura della Filarmonica Città di Pordenone. Il jazz in Germania venne bandito, perché ritenuto musica “degenerata”. Nonostante il divieto fu comunque protagonista vitale nei campi di concentramento, tenendo compagnia a chi da lì a poco avrebbe perso la vita nelle camere a gas e a chi riuscì a sopravvivere a tale orrore. La serata “Jazz per la memoria” che vedrà protagonisti i musicisti Francesco Bearzatti e Juri Dal Dan, racconterà di come l’umanità sia capace di sopravvivere ai periodi bui, di come la musica abbia e continui ad avere un ruolo di luce nelle tenebre.
F.M.
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Ultimo aggiornamento: 19:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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