AVIANO (PORDENONE) - Drammatico soccorso ieri pomeriggio a Nave. Una giovane donna di Aviano, al settimo mese di gravidanza, ha avuto un arresto cardiaco. È grazie alla tenacia della suocera che è stato possibile rianimarla, accompagnarla d'urgenza in ospedale e far nascere la bimba che portava in grembo. La famiglia purtroppo non può ancora ritrovare la serenità, perchè le condizioni di mamma e figlia sono molto gravi. I medici del reparto di Rianimazione e della Pediatria si sono riservati la prognosi e, al termine degli accertamenti e dei consulti con i colleghi delle unità di Udine e Trieste, ieri sera hanno deciso di trasferire la mamma al Santa Maria della Misericordia e la piccola al Burlo Garofalo.
IL MALOREL'emergenza si è verificata verso le 15. Alessandra, 27 anni, era dalla suocera. Una gravidanza traquilla la sua, giunta alla trentunesima settimana senza alcun problema. Ieri la giovane si lamentava per un'insolita cefalea. Sembrava un banale mal di testa, ma improvvisamente ha perso conoscenza e il suo cuore si è fermato. La suocera ha chiamato il Numero unico di emergenza, il 112, ed è stata messa in contatto con la Sala operativa regionale di emergenza sanitaria. Un operatore l'ha guidata passo dopo passo spiegandole come praticare correttamente il massaggio cardiaco. Lei non si è mai persa d'animo, ha lottato per salvare Alessandra contribuendo al buon esito della rianimazione poi portata a termine dal personale del 118.
I SOCCORSISono stati 20 minuti terribili. Venti minuti interminabili di angoscia e terrore. Il medico rianimatore ha disposto il trasferimento della 27enne all'ospedale più vicino in ambulanza per tentare di salvare la bimba. Non bisognava perdere tempo. Ogni minuto guadagnato è stato prezioso. Quando Alessandra è arrivata a Pordenone, la Ginecologia era già pronta per sottoporla al taglio cesareo. La piccola è stata salvata e affidata alla Pediatria. Le sue condizioni sono gravi e ieri sera il primario ha organizzato un'équipe in emergenza neonatale per portarla al materno infantile di Trieste, l'istituto regionale ad alta specializzazione pediatrica, dove potrà ricevere tutte le cure necessarie. In serata l'elisoccorso è tornato a Pordenone per portare la mamma a Udine, dove ad accoglierla c'erano gli staff della Neurochirurgia e della terapia intensiva.
LA SPERANZADagli esami clinici è stato accertato che la 27enne ha perso conoscenza a causa di un'emorragia cerebellare. A Nave e ad Aviano si prega affinchè Alessandra possa superare la fase critica e tenere tra le braccia quanto prima possibile la sua bambina. Assieme al marito stava vivendo con serenità la gravidanza, non aveva mai avuto complicanze. La piccola sarebbe nata tra due mesi e in famiglia non vedevano l'ora di festeggiare la nascita.
C.A.
Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 09:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL MALOREL'emergenza si è verificata verso le 15. Alessandra, 27 anni, era dalla suocera. Una gravidanza traquilla la sua, giunta alla trentunesima settimana senza alcun problema. Ieri la giovane si lamentava per un'insolita cefalea. Sembrava un banale mal di testa, ma improvvisamente ha perso conoscenza e il suo cuore si è fermato. La suocera ha chiamato il Numero unico di emergenza, il 112, ed è stata messa in contatto con la Sala operativa regionale di emergenza sanitaria. Un operatore l'ha guidata passo dopo passo spiegandole come praticare correttamente il massaggio cardiaco. Lei non si è mai persa d'animo, ha lottato per salvare Alessandra contribuendo al buon esito della rianimazione poi portata a termine dal personale del 118.
I SOCCORSISono stati 20 minuti terribili. Venti minuti interminabili di angoscia e terrore. Il medico rianimatore ha disposto il trasferimento della 27enne all'ospedale più vicino in ambulanza per tentare di salvare la bimba. Non bisognava perdere tempo. Ogni minuto guadagnato è stato prezioso. Quando Alessandra è arrivata a Pordenone, la Ginecologia era già pronta per sottoporla al taglio cesareo. La piccola è stata salvata e affidata alla Pediatria. Le sue condizioni sono gravi e ieri sera il primario ha organizzato un'équipe in emergenza neonatale per portarla al materno infantile di Trieste, l'istituto regionale ad alta specializzazione pediatrica, dove potrà ricevere tutte le cure necessarie. In serata l'elisoccorso è tornato a Pordenone per portare la mamma a Udine, dove ad accoglierla c'erano gli staff della Neurochirurgia e della terapia intensiva.
LA SPERANZADagli esami clinici è stato accertato che la 27enne ha perso conoscenza a causa di un'emorragia cerebellare. A Nave e ad Aviano si prega affinchè Alessandra possa superare la fase critica e tenere tra le braccia quanto prima possibile la sua bambina. Assieme al marito stava vivendo con serenità la gravidanza, non aveva mai avuto complicanze. La piccola sarebbe nata tra due mesi e in famiglia non vedevano l'ora di festeggiare la nascita.
C.A.
