Troppi incidenti in città, ecco le strade più pericolose di Pordenone Mappa

Venerdì 4 Giugno 2021 di Alberto Comisso
L'ultimo incidente avvenuto in via Maestra Vecchia
3

PORDENONE - Via Maestra Vecchia, il principale asse di collegamento tra Pordenone e Cordenons, è tra le strade più trafficate e pericolose della città. L’altro pomeriggio si è verificato l’ennesimo grave incidente stradale, che ha visto coinvolte tre macchine. Tra i feriti anche una bambina di 10 anni. Due minuti prima che tra via Maestra Vecchia e vial Grande si verificasse il sinistro, proprio di lì è passata in auto l’assessore Cristina Amirante: «Da lontano – allarga le braccia – ho visto tutto: un botto tremendo». Da anni si parla di mettere in sicurezza la strada ma, almeno per adesso, i margini di manovra non ci sono. I cittadini protestano e chiedono maggiore sicurezza ma di possibili interventi se ne riparlerà probabilmente il prossimo anno.

L’ASSESSORE
«Sistemare via Maestra Vecchia – assicura Amirante – non è semplice ma neanche impossibile. Tutto dipenderà dal budget a disposizione e dai progetti che, dopo un’attenta analisi, i professionisti incaricati riusciranno a realizzare». Due le possibilità: intervenire con una serie di rotatorie, laddove la strada principale incrocia quelle secondarie (con via vial Grande e via Ferraris) oppure predisporre una serie di impianti semaforici. Ovviamente i costi sarebbero molto diversi tra loro. «Realizzare le rotonde – spiega l’assessore – significa redigere un progetto ambizioso, che prevede espropri anche piuttosto importanti: è impensabile immaginare raggi di curvatura troppo piccoli, che ostacolerebbero il passaggio dei mezzi pesanti. Guardando ai semafori, invece, la spesa sarebbe molto più contenuta. E’ vero: di questi tempi più che ad installarli si tende a toglierli, per lasciare spazio alle rotatorie, ma nel caso di via Maestra potrebbero essere una soluzione».


L’INTERVENTO
Intervenire adesso – o comunque avviare i lavori mesi fa – è impossibile. Non solo per ragioni puramente economiche e di costi (servirebbero, in caso di avvio lavori, diversi milioni di euro) ma perché, con i cantieri che tengono ostaggio Torre da anni, bloccare anche via Maestra Vecchia significherebbe creare ulteriori disagi e tagliare fuori Cordenons. Dietro, però, c’è anche una scelta politica. «Quando ci sarebbe stata l’opportunità di intervenire estendendo il progetto di riqualificazione di Torre a via Maestra Vecchia – sostiene Amirante – questa ci è stata negata. Infatti nel progetto, che nasceva dall’amministrazione Pedrotti, è stata volutamente esclusa la stessa via Maestra. Questa amministrazione si è presa l’impegno, a partire dal prossimo anno, di trovare soluzioni efficaci per risolvere un problema annoso». L’incidentalità è alta ed è causata non solo alla disattenzione degli automobilisti ma anche – e soprattutto – dalla velocità sostenuta con cui affrontano, specie nei giorni festivi e in orario notturno, via Maestra. «E’ impossibile installare velox fissi con i quali multare i trasgressori. Il codice della strada – spiega Amirante – prevede il loro impiego solo fuori dal centro abitato e su strade provinciali, regionali e statali. L’unica possibilità sono i velo-ok ma, com’è evidente, la polizia locale non può presidiare sempre gli stessi posti».


LA MAPPA
Anche perché via Maestra Vecchia non è l’unica strada che preoccupa. Secondo l’analisi della polizia locale a rischio sono anche viale Treviso, via Revedole, via Levade, via San Daniele, via vial d’Aviano, via Roveredo e via della Comina. «In generale i problemi nascono – puntualizza l’assessore – dove ci sono strade laterali di livello locale che si intersecano con strade principali ad alto scorrimento. Intervenire con qualche accorgimento è e sarà un nostro impegno, ma se solo gli automobilisti rispettassero di più i limiti di velocità il tasso di incidentalità sarebbe destinato a decrescere a vista d’occhio».

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci