Lo schianto e il tuffo nel lago ghiacciato, il pianto straziante di Martina: «Non sono riuscita a salvare il mio Hector»

Domenica 2 Aprile 2023 di Susanna Salvador
Hector e Martina

PORCIA - Una morte assurda con i toni scuri di una tragedia alla quale nessuno vorrebbe assistere. E che invece ha visto quale testimone una ragazza di 24 anni di Porcia che era seduta accanto al suo ragazzo di 29, anche lui di Porcia, in quell'auto che nella notte tra venerdì e ieri è finita nel laghetto di via Cartiera, a Porcia.

Martina De Luca è miracolosamente riuscita a uscire dalla macchina intrappolata nell'acqua buia e fredda. Fradicia, spaventata, disperata ha trovato la forza di correre a chiedere aiuto. Qualcuno doveva salvare quel giovane con il quale aveva immaginato un progetto di vita insieme. Quel giovane padre di una bambina di cinque anni che aveva ancora tanto da condividere. La storia non regala però alcun finale lieto, perché Hector Moises Benzant è morto: poco importa ora se ad ucciderlo è stato l'impatto con l'acqua, il freddo o se è annegato.

L'unica certezza è che i tentativi di riportarlo in vita non sono serviti a farlo respirare di nuovo. È morto nonostante un uomo, un poliziotto e Martina si siano gettati in acqua per portarlo fuori e regalargli una speranza.

L'INCIDENTE
Erano circa le quattro e mezza quando l'auto è sbandata, finendo contro il marciapiede, superando lo spartitraffico che delimita la pista ciclabile e sfondando una rete, per poi finire nel laghetto di via Cartiera. Forse una banale lite ha fatto perdere al ventinovenne il controllo della vettura. E in una manciata di secondi l'abitacolo si è riempito di acqua. La ragazza è riuscita a uscire da quell'inferno, a raggiungere faticosamente la riva dalla parte opposta e a urlare la sua disperazione, chiedendo aiuto. Un appello straziante accolto da Massimo Pinnavaria e Umberto Zaia che vivono lì vicino: giusto il tempo di vestirsi, si sono precipitati verso il laghetto circondato dal buio, illuminato a spot dalle luci intermittenti dell'auto finita nell'acqua. 

Martina gridava, supplicava di tirar fuori Hector. E quando Zaia si è gettato nel lago, lo ha seguito, nonostante il freddo e l'oscurità. Ma nulla. Non è stato possibile fare nulla per portare a riva Hector; nemmeno il poliziotto della Squadra Volante che si è tuffato in acqua a sua volta poco dopo ci è riuscito. Ed è stato costretto ad arrendersi al gelo e a quel finestrino che non voleva rompersi. Sono stati i vigili del fuoco di Pordenone, arrivati poco dopo la richiesta di soccorso anche con la squadra fluviale, a portare a termine le operazioni: l'auto era a circa 4 metri dalla riva, rovesciata e completamente immersa dall'acqua. I tre soccorritori "in assetto fluviale" hanno raggiunto il veicolo, estratto il conducente dall'abitacolo. Il ragazzo era incosciente e, una volta a riva, è stato affidato agli operatori del soccorso del 118 che gli hanno praticato le manovre di rianimazione a lungo. Purtroppo invano.

IL DOLORE
Martina De Luca è stata portata in ospedale e dimessa in mattinata. Ha riportato ferite ai piedi perchè le sue scarpe sono rimaste nell'auto sott'acqua e lei ha corso con la forza della disperazione cercando aiuto, scalza e fradicia. La 24enne lavora al ristorante "Da Cico", in una laterale di corso Garibaldi. «Siamo una famiglia»,  ha raccontato il titolare del locale. Una squadra unita non solo nel lavoro che ieri ha subito accolto l'invito della mamma di Martina, «venite qui perchè ha bisogno di voi», e una volta chiuso il locale per la pausa pranzo, ha raggiunto la collega a Porcia. «È disperata, piange e non si da pace perchè non è riuscita a salvare Hector, mentre lei è qui». A 24 anni confrontarsi con la morte è a dir poco difficile. «Deve stare a casa tutto il tempo che le servirà, noi le staremo sempre vicini», spiega Cico raccontando una ragazza solare, una coppia affiatata e piena di voglia di vivere.

LE INDAGINI
C'è anche la parte delle indagini in questa tragedia: la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Pordenone, dovrà fare piena luce sull'accaduto. Stabilire cause e dinamica; probabilmente sarà effettuata un'autopsia per accertare le cause della morte del 29enne.
 

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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