PORDENONE - I difensori di Dimitre Traykov, 61 anni, l'imprenditore di origine bulgara che ha tamponato, uccidendole, due cugine venete di 20 e 25 anni, in un incidente avvenuto lungo l'autostrada A28 a fine gennaio, hanno depositato istanza di patteggiamento accompagnata da una cospicua offerta di risarcimento alle minorenni sopravvissute al sinistro stradale. Si tratta delle figlie di Sara Rizzotto, che si trovavano in auto con la madre ed erano rimaste gravemente ferite. Le vittime ricordiamo furono infatti Sara Rizzotto, 26enne di Conegliano che era alla guida della Fiat Panda tamponata da Traykov, e la cugina Jessica Fragasso, 20 anni.
GLI AVVOCATI
«L'offerta economica, aggiuntiva rispetto a quello che sarà liquidato alle persone offese dalla assicurazione del veicolo, non è stata proposta dall'imputato per ottenere sconti sulla pena, che non sono nemmeno stati chiesti, ma solo per testimoniare la propria vicinanza a chi porterà per tutta la vita il segno di quell'incidente», hanno fatto sapere i legali, gli avvicati pordenonesi Gianni Massanzana e Loris Padalino.
Ubriaco a 180 km/h, la procura chiede il giudizio immediato per il bulgaro che uccise le due cugine