PORDENONE - Una mail arriva all'indirizzo di posta elettronica, ma finisce nello spam. Basta questo. Già, perchè a quel punto i pirati informatici sono già in grado di accedere ai dati sensibili, sopratuttto quelli dei conti correnti.
Sono già una decina le segnalazioni arrivate alla Polizia postale di Pordenone: svuotati i conti correnti delle aziende e i soldi spariti in banche europee, in Spagna o in Inghilterra. La mail galeotta una voluta che si è insediata cerca subito l'elenco dei fornitori, veriifca i pagamenti in corso e cambia le coordiante bancarie. A quel punto è già troppo tardi.
I particolari nell'edizione del Gazzettino di Pordenone in edicola mercoledì 08 ottobre
Ultimo aggiornamento: 21:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono già una decina le segnalazioni arrivate alla Polizia postale di Pordenone: svuotati i conti correnti delle aziende e i soldi spariti in banche europee, in Spagna o in Inghilterra. La mail galeotta una voluta che si è insediata cerca subito l'elenco dei fornitori, veriifca i pagamenti in corso e cambia le coordiante bancarie. A quel punto è già troppo tardi.
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