Grigliata nel locale ai camionisti nel giorno vietato: ristorante chiuso 5 giorni

Venerdì 8 Gennaio 2021
Grigliata nel locale ai camionisti nel giorno vietato: ristorante chiuso 5 giorni

PORDENONE Epifania, i monitoraggi dei carabinieri per arginare la diffusione del Covid-19 si sono conclusi con un provvedimento di chiusura per due locali: uno a Zoppola, l'altro ad Arzene.

Si tratta di provvedimenti adottati in quanto nei due esercizi pubblici non era stato rispettato il Dpcm. In entrambi i casi le attività resteranno chiuse per cinque giorni, salvo che la Prefettura non decida diversamente.

LA GRIGLIATA Nella tarda mattinata di mercoledì i carabinieri della stazione di Fiume Veneto hanno intuito che al Bibiq Caffè di via Camillo Panciera, conosciuto per le sue specialità alla griglia, non lavorava esclusivamente per asporto. Il 6 gennaio era tra i giorni inseriti nella zona rossa: vietati pranzi e cene al ristorante. I carabinieri sono entrati per verificate che le regole fossero rispettate e hanno scoperto che ai tavoli erano state servite diverse persone, circa una decina, soprattutto camionisti che era di passaggio in Friuli. Oltre alle sanzioni per il mancato rispetto del Dpcm (contestate anche a ciascuno degli avventori), per il titolare è scattata anche la sanzione accessoria che prevede la chiusura temporanea dell'attività. In questo caso i carabinieri hanno indicato una durata di cinque giorni.

ARZENE Cinque giorni di stop anche al Bar Florica che si trova in piazza Municipio ad Arzene. In questo caso la situazione riscontrata dai carabinieri della stazione di Casarsa, sempre il giorno dell'Epifania, è diversa. Nulla da contestare per quanto riguarda la presenza dei due clienti trovati nel locale, al quale è annesso un tabacchino, attività che può restare aperta anche se scatta la zona rossa. I carabinieri hanno sanzionato soltanto i due esercenti perchè non indossavano la mascherina. Si sono rifiutati di portare il dispositivo di protezione individuale in quanto ritengono che l'accorgimento non serva a limitare i contagi e che non si possa obbligare le persone a indossare mascherine che impediscono di respirare liberamente. La giustificazione non è servita a evitare la sanzione e la chiusura del locale per cinque giorni. Il provvedimento si limita al bar, il tabacchino invece è regolarmente aperto. I controlli, disposti dalla Prefettura di Pordenone, continueranno anche in questi giorni: sabato e domenica, zona arancione, bar e ristoranti sono chiusi.

Ultimo aggiornamento: 14:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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