Giovanni Zanier, travolto e ucciso. La soldatessa era ubriaca al volante: tasso alcolemico di 2.09. Rischio di trasferimento del processo negli Usa

Non sono state trovate droghe nel sangue dell'investitrice. Rischio di trasferimento del processo negli Usa. La ricostruzione dello schianto: il ragazzo sbalzato in aria e poi piombato a terra. L'impatto alle 2.30, lui è morto alle 4.

Lunedì 22 Agosto 2022 di Redazione Web
Giovanni Zanier, travolto e ucciso da una soldatessa Usa
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PORDENONE - Un ragazzo di 15 anni ha perso la vita, una famiglia è distrutta dal dolore e una ragazza di 20 è accusata di omicidio stradale. E' questo il tragico bilancio dell'incidente che è costato la vita, alle due di notte di domenica 21 agosto, a Giovanni Zanier. E oggi sono arrivati i risultati dei test tossicologici sulla soldatessa Usa: il suo tasso alcolemico era di 2.09, vale a dire ben oltre consentito. Nessuna altra sostanza nel sangue della ragazza, ma era ubriaca. Ora rischia dagli 8 ai 12 anni e si procederà all'arresto automatico. Questa mattina la Procura di Pordenone ha chiesto al GIP del tribunale la convalida dell'arresto in flagranza di reato per la giovane, Julia Bravo, cittadina americana militare presso la base Usaf di Aviano, e l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Ma adesso un altro punto rischia di scuotere i cuori dei familiari e degli amici di Giovanni: il processo a carico dell'investitrice potrebbe essere celebrato negli Usa e non in Italia. 

Test droga-alcol sulla soldatessa.
i risultati

La soldatessa, come annunciato ieri, è rimasta fino ad oggi agli arresti domiciliari all'interno della Base Usaf di Aviano, dove è in servizio. I risultati degli esami tossicologici sull'investitrice hanno evidenziato un tasso alcolemico pari a 2.09. Non sono state trovate altre sostanze o droghe nel sangue della giovane.

Processo in italia o in America?

La soldatessa è accusata di omicidio stradale, si è inoltre messa alla guida in stato di ebbrezza, l'incidente è avvenuto mentre si trovava alla guida dell'auto che ha travolto il 15enne, causandone la morte, "per colpa consistita anche in negligenza, imperizia o/o impidenza", come si legge negli atti della Procura. Adesso però occorrerà capire se la giovane proseguirà il percorso giudiziario in Italia o nel suo Paese, come spesso accade in base ad accordi internazionali per i militari statunitensi all'estero.

La ricostruzione dell'incidente negli atti della Procura

Secondo gli inquirenti questo è quanto è successo la terribile notte di domenica, alle 2.30: la soldatessa avrebbe perso il controllo dell'auto, andando a collidere con il cordolo di separazione tra la careggiata e la pista ciclopedonale, invadendo quest'ultima e investendo, con la parte anteriore del veicolo, Giovanni Zanier che stava personrrendo a piedi il punto. Il ragazzo è stato sbalzato in aria e poi è ricaduto a terra, in corrispondenza di una aiuola spatitraffico. Alle 4 di notte il suo cuore ha smesso di battere.

Il dolore

Mazzi di fiori, messaggi, lumini: il luogo dove due notti fa il quindicenne Giovanni Zanier è stato travolto e ucciso lungo la pista ciclabile di Porcia è diventato un luogo testimonianza di affetto e preoccupazione per quanto accaduto. Da ieri tante persone, tra parenti e amici coetanei della vittima, sono giunte sul posto, fermandosi per qualche minuto, così come una ragazza bionda dai capelli lunghi che, deposto un mazzo di fiori, è rimasta a lungo, commossa e a tratti in lacrime.

Strada buia per risparmio energetico

Anche il sindaco del piccolo centro, Marco Sartini, è stato sul posto. Intervistato dai giornalisti, ha invitato, tra l'altro, a evitare polemiche sul fatto che l'amministrazione da lui guidata abbia deciso di spegnere l'illuminazione pubblica a partire dalle due di notte, per consentire un risparmio energetico

Il cordoglio del generale Usa

A seguito dell'incidente stradale, il comandante del 31st Fighter Wing, Brigadier Generale Tad D. Clark, ha espresso il suo sentito cordoglio e vicinanza ai familiari della giovane vittima e alla comunità italiana. Rivolgiamo il nostro pensiero e le nostre preghiere alla famiglia della giovane vittima ed alla comunità italiana - prosegue il comunicato - I Comandi del 31st Fighter Wing e dell'Aeroporto Pagliano e Gori stanno lavorando a stretto contatto con le autorità competenti italiane». 

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Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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