PORDENONE - I giocattoli e i peluche erano di alta manifattura, ma le indicazioni sulla composizione, la provenienza e le modalità d’uso erano solo in giapponese. Per garantire l’offerta al pubblico di prodotti rispettosi delle regole sulla qualità e la concorrenza, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pordenone hanno controllato, tra i banchi dei tanti espositori convenuti alla “Fiera del gioco, del fumetto e dell’intrattenimento” – organizzata, dal 20 al 21 novembre, presso lo spazio espositivo del Friuli Occidentale – l’eventuale presenza di giocattoli non conformi alla legislazione vigente.
Tra i molti stand, i militari hanno individuato quello di un imprenditore del Cesenatico, attivo nella vendita di giocattoli giapponesi a tema “Robot” e “Manga”, su cui, posti in vendita, a prezzi, peraltro considerevoli, spiccavano decine di modellini e peluche dei personaggi di maggior richiamo per i tanti appassionati del settore.
L’imprenditore, rivolgendosi alla locale Camera di Commercio, potrà, comunque, regolarizzare i giocattoli apponendovi le indicazioni richiesta dalla legge per la lecita commercializzazione sul territorio europeo.