​Bar del parco di San Valentino, in 16 chiedono di poterlo gestire

Giovedì 25 Febbraio 2021 di Lara Zani
Bar del parco di San Valentino, in 16 chiedono di poterlo gestire

PORDENONE - Sedici candidati per la gestione del bar all'interno del rinnovato parco di San Valentino. Tante sono le manifestazioni d'interesse pervenute in seguito all'avviso pubblicato nel luglio dello scorso anno, e che dovranno tradursi ora in offerte. Gli uffici comunali hanno infatti approvato la lettera d'invito con i criteri in base ai quali sarà scelto il nuovo gestore del locale pubblico dopo la riqualificazione, finanziata dalla Fondazione Locatelli, che ne ha fatto un parco urbano inclusivo, inteso come parco fruibile dal maggior numero di persone possibile a prescindere dalle caratteristiche individuali legate all'età o alla presenza di disabilità.

La gara riguarda i locali al piano terra dell'edificio denominato ex cartiera Galvani, che è sede di varie associazioni: l'amministrazione comunale intende assegnarli in concessione d'uso affinché siano destinati a bar, caffetteria, ristorante, gelateria, pasticceria, e così via. Il punto di ristoro sarà principalmente a servizio dei frequentatori del parco. 


I TERMINI

L'occasione deve essere apparsa interessante se si considera che, nonostante l'avviso pubblico sia stato pubblicato in un periodo difficile come quello della pandemia, sono state ben sedici i soggetti - comprese tre cooperative - che si sono candidati a gestire il locale. Del resto, oltre a scommettere sull'attrattività del parco rinnovato, il nuovo gestore potrà anche contare su un aiuto da parte del Comune, che per facilitare l'avvio dell'attività concederà un importante abbattimento del canone di concessione nei primi tre anni, per portarlo progressivamente alla cifra stabilita. Resta tuttavia da vedere se tutti i soggetti candidatisi oltre sei mesi fa confermeranno la loro volontà di prendere in gestione il locale presentando un'offerta. La superficie dei locali oggetto della gara è di 93,98 metri quadri, ai quali si aggiunge una porzione dei terrazzamenti esterni, per una superficie di circa 174 metri quadrati, adiacenti il fabbricato e prospicienti lo specchio d'acqua, dotati di apposita pavimentazione, da adibire a posa di tavolini e sedie o altre suppellettili per lo stazionamento dei visitatori del parco e fruitori dei servizi del locale. 


LA VALUTAZIONE

Il metodo di valutazione delle proposte, con il criterio di quella economicamente più vantaggiosa, puntano poi a valorizzare la professionalità degli offerenti, la ristorazione di qualità, la riqualificazione dell'area esterna e le offerte destinate ai visitatori del parco, con l'obbiettivo di fornire un servizio di standard elevato. La durata della concessione è stabilita in nove anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto, con facoltà di rinnovo per un periodo massimo di ulteriori due anni e il canone di concessione è stato determinato in 4.860 euro annuali al netto dell'Iva. Per agevolare l'avviamento del locale, tuttavia, il canone offerto dal concessionario aggiudicatario sarà abbattuto del 75 per cento per il primo anno di concessione, del 50 per cento per il secondo anno e del 25 per cento per il terzo. Fra gli elementi tecnico-qualitativi in base ai quali saranno attribuiti fino a 80 dei 100 punti previsti peseranno in particolare l'esperienza del titolare della società, ma anche la quantità e la varietà dell'offerta, la valorizzazione dei prodotti locali, la possibilità di scelta fra menu per utenti con esigenze particolari e di pranzi per asporto per i fruitori del parco, le modalità di erogazione del servizio, l'uso di elettrodomestici a basso consumo, la proposta di arredo dell'area esterna prospiciente il laghetto di San Valentino ed eventuali offerte a condizioni agevolate per le famiglie numerose.
 

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