PORDENONE - Una banda composta di criminali preparati e forse specializzati che avevano preparato con cura l'azione. È questo il quadro che si sta delineando agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone che stanno indagando per individuare le quattro persone fuggite a piedi dopo che l'auto sulla quale stava tentando di sfuggire a un rocambolesco inseguimento della polizia si è scontrata con altri veicoli in centro città. Secondo quanto accertato proprio dalla polizia, tutti i componenti della banda erano sprovvisti di telefoni cellulari - per evitare di essere individuati geograficamente - e per comunicare tra loro hanno utilizzato radioline. Hanno inoltre agito tutti con i guanti: fino a questo momento dai rilievi effettuati nell'abitacolo dell'auto abbandonata dopo l'incidente, non sarebbero emerse impronte digitali o altre tracce che possano far risalire all'identità dei quattro. Inoltre, sono state trovate targhe clonate, che dovute servire per la fuga se la banda non si fosse imbattuta in una pattuglia della Squadra Volante. La Giulietta di colore nero, infatti, era stata intercettata dalla polizia proprio mentre si stava allontanando da via San Donà di Piave dove la banda aveva compiuto un furto di oggetti preziosi in un appartamento, sembra dopo aver sventrato una cassaforte.