BRUGNERA - Avevano commesso sette furti in due notti, nell'aprile dello scorso anno, ai danni di alcune aziende di Brugnera e Pravisdomini, forzando porte e finestre, rubando tutto quello che potevano portare via e causando danni importanti.
I FURTI
I carabinieri avevano attribuito al terzetto romeno, tra gli altri, il raid fatto in via Europa a Brugnera forzando porte e finestre. Alla Loetrà avevano saccheggiato i distributori di bevande e rubato due mobili da bagno, un computer, una tv da 65 pollici, due avvitatori, altra attrezzatura e un furgone Ford Transit. In tutto un danno da oltre 30mila euro. Alla Ferradero avevano portatori via saldatrici, bombole gpl, computer, macchine da caffè e un furgone Iveco Daily (60mila euro di danni). Dal magazzino della Tecnodesign erano spariti avvitatori, flessibili, una macchinetta da caffè Rotary e altro materiale. All'officina meccanica "Pavan Angelo" erano riusciti a rubare attrezzature, ma non un furgone Iveco ancora da immatricolare. Mentre alla TP legno e soluzioni il colpo era fallito.
LE INDAGINI
Il Nucleo Operativo di Sacile, coordinato dal luogotenente Bernardo Muratori, aveva scoperto che la banda si era mossa con una Bmw X5 con targa romena ed erano arrivati fino a Graz. Parte della merce era stata subito recuperata, anche quella sottratta a una ditta di Pravisdomini, la Vidue Spa, dove avevano rubato materiale e un Fiat Ducato. Alla Modelleria C.M.F. non avevano portato via nulla, ma avevano danneggiato il portone scorrevole. Anche il furgone della Vidue è stato recuperato.
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