Casa razziata, appello ai ladri: «Ridatemi il computer, lì dentro c'è tutta la mia famiglia, che non c'è più»

Giovedì 26 Gennaio 2023 di Mirella Piccin
Computer rubato: la disperazione di una donna

CHIONS - I ladri entrano in casa e le rubano pezzi di vita, di famiglia, di ricordi, di voci di chi non c'è più. È accaduto domenica scorsa, 22 gennaio, a Villotta di Chions nell'abitazione di una donna che la vita stessa ha già messo a dura prova. Rincasando ha trovato cassetti rovesciati, stanze a soqquadro: è bastato un rapido controllo per accorgersi che erano spartiti monili, ricordi di compleanni, di feste, un pannello fotovoltaico poi trovato abbandonato in mezzo alla campagna. Si erano portati via anche il computer con l'hard disk. La sua personale cassaforte di memorie, dove custodiva come il bene più prezioso le immagini del fratello, della mamma, del papà. I loro sorrisi, le parole. «Le cose più care che avevo, i ricordi della famiglia», racconta al telefono con la voce rotta dalla rabbia e dall'emozione. Momenti che non potranno più tornare, ma che attraverso uno scatto e un video ancora restano vivi, presenti, intatti. Uno strazio senza fine, «mi sento come se me li avessero portati via una seconda volta». E racconta che con questo furto hanno portato via tutte le foto e i video del fratello morto a 30 anni nel 2011, dopo essere scivolato in un laghetto mentre stava pescando, una vita finita troppo presto. E poi il papà morto a 67 anni nel 2016, e la mamma a 65 anni nel 2018, entrambi da tumore.

Tesori racchiusi in quel computer che le è stato rubato e che lei usa per cercare di colmare il vuoto della loro scomparsa, lasciandola sola a lottare e vivere.

L'APPELLO
La donna, distrutta da quanto le è accaduto, ha lanciato un appello sui social sperando che qualcuno, anche anonimamente, le riconsegni i suoi ricordi. «Hanno rubato il mio computer e una scatolina nera con il disco esterno che contiene le foto e i video dei miei genitori e di mio fratello che sono morti anni fa. Sono gli unici ricordi che ho di loro». I ricordi di una vita rinchiusi in un hard disk pieno di emozioni, gioie, malinconia. È un appello disperato, postato ieri mattina su Facebook, nel gruppo Sei di Villotta se: Direttamente ai ladri: Abito in via San Marco, a Villotta di Chions (sul Palù). Siete passati a visitare stanza per stanza casa mia, domenica pomeriggio (22 gennaio) e tra le tante cose che mi avete sottratto, che per me e per il mio cuore sono preziosissime, c'è una valigetta nera con un pc portatile Lenovo grigio. Vorrei chiedere al ladro o ai ladri, di restituirmi il Pc, solamente il disco esterno, contenuto nella valigetta: è una scatolina nera che contiene tutte le foto e i video, che mi sono rimaste per poter sentire ancora le voci di mia madre, mio padre e mio fratello, che ora non ci sono più. Se hai un cuore, anche solo un pezzettino di cuore, puoi farmi ritrovare questo disco esterno da qualche parte dove io lo possa ritrovare? Giuro: resterà tra me e te. Per me è vitale. Poi aggiunge: So che per i più, può essere una richiesta assurda e surreale. Ma io credo ancora nei sogni e nelle cose irrealizzabili. Non giudicatemi o fate commenti ironici conclude -. Se mi espongo così è perché davvero ho il cuore spezzato per l'ennesima volta. Se potete condividere nei vari gruppi di paesi vicini, vi ringrazio.

LA SPERANZA
Ha chiesto di rimanere anonima per questioni personali, la donna che racconta di aver denunciato il furto alla stazione dei carabinieri. E poi aggiunge: «Spero che il ladro o i ladri si mettano una mano sul cuore, non è una questione di soldi. Ma sono stati toccati i miei affetti più cari, per questo non perdo la speranza di ritrovare i miei preziosi ricordi». L'appello della donna sta dilagando nel web, una storia che molti hanno letto che è arrivata dritta al cuore delle persone; infatti sono state molte le condivisioni nella speranza che quel disco esterno venga recuperato. Una storia triste e commovente che ha toccato nel profondo anche il cantautore Pablo Perissinotto, il quale dal suo profilo Facebook riporta: A Chions, a pochissimi chilometri da dove sono nato io, una giovane donna ha subito un furto, qualche giorno fa. Cose che capitano certo, ma a questa donna non hanno portato via solo degli oggetti, che, come tali, possono essere sostituiti precisa Pablo -. Hanno portato via le immagini che ritraevano il sorriso, la voce, gli sguardi del fratello, della mamma e del papà scomparsi. Erano presenti in alcuni video contenuti nella memoria esterna, assieme al pc sottratto dai ladri. Immagini di un valore affettivo inestimabile per questa ragazza, a cui va tutta la mia più sincera e commossa solidarietà. Mi aggiungo pertanto ai tanti appelli espressi fin ora conclude - affinché i responsabili di questo furto, affidandosi senza paura alla parte migliore di se stessi, possano restituire questo documento così prezioso a una donna che ha già sofferto tanto. Lo spero con tutto il cuore». E sono in tanti a sperare che i ladri si mettano una mano sul cuore e riportino ricordi ed emozioni alla donna.

 

Ultimo aggiornamento: 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci