PORDENONE - Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Pordenone ha individuato sei soggetti, sia italiani che stranieri residenti in provincia, destinatari di provvedimenti di carcerazione e detenzione domiciliare.
Il 7 aprile, provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pordenone nei confronti di tale F.S., 42enne di Fiume Veneto, il quale deve scontare una pena detentiva di due anni e sei mesi per reati inerenti gli stupefacenti, contro la persona e contro la pubblica decenza.
Il 16 aprile, provvedimento di carcerazione, emesso dalla locale Procura, nei confronti di tale M.P., 55enne residente a Zoppola, condannato a espiare una pena di tre anni di reclusione per reati contro la persona.
Dovrà invece scontare due anni di carcere presso la casa circondariale di Trieste una 48enne romena, da poco domiciliata a Pordenone condannata per i reati di furto ed estorsione commessi nel 2015 mentre si trovava nella città di Roma e rintracciata lo scorso 21 aprile.
Sconterà 10 mesi e 28 giorni di detenzione domiciliare per possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi il cittadino quarantenne di nazionalità ghanese, H E. le sue iniziali, scovato dagli agenti della Squadra Mobile lo scorso 5 aprile nella sua abitazione di Maniago.
Il 18 aprile è stato eseguito il provvedimento emesso nei confronti di un cittadino italiano, tale M. N. cinquantaquattrenne residente a Porcia condannato a due anni e sette mesi di detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio
Infine, dovrà scontare una condanna a quattro mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti il cittadino marocchino Y.J. residente a Pordenone e rintracciato dalla Polizia di Stato lo scorso 20 aprile.
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