Un piano di disinfestazione contro le zanzare portatrici del virus West Nile è stata organizzato dalla Regione in seguito al recente rinvenimento, emerso grazie all'attivo sistema di sorveglianza, di alcuni animali positivi al virus nelle località di Adegliacco e - in questo caso di due volatili - a Tolmezzo e Verzegnis.
I DETTAGLI
Nella riunione sono state inoltre fornite ai sindaci alcune spiegazioni e rassicurazioni sul tipo di prodotto che sarà utilizzato. Un prodotto - come hanno illustrato i tecnici - che non è un insetticida ma una sostanza per il 30 per cento biologica che si autodegrada al suolo dopo due o tre ore avendo però un'efficacia contro le zanzare che dura dalle sei alle otto settimane. Il vicegovernatore ha inoltre annunciato ai sindaci interessati che nelle prossime ore gli uffici regionali predisporranno delle specifiche schede, per ogni singolo Comune, sulle zone e sulle modalità delle disinfestazioni in modo che gli enti locali possano organizzarsi informando specificatamente la popolazione. Analoghi trattamenti sono previsti nei prossimi giorni, appena la Regione incaricherà le ditte specializzate nelle bonifiche attraverso le procedure di gara, anche in alcuni Comuni del pordenonese dove si sono verificati alcuni casi di positività al West Nile in alcune persone. Attraverso il sistema di sorveglianza delle donazioni di sangue è stato possibile anche individuare alcuni donatori positivi asintomatici. Nel vertice l'esponente della Giunta regionale ha fatto anche il punto sulla situazione sotto il profilo medico-sanitario. A oggi i casi di West Nile riscontrati in Friuli Venezia Giulia sono quattordici. Alcuni presentano lieve sintomatologia. Le situazioni più complesse hanno richiesto il ricovero dei pazienti in ospedale. Per nessuno dei casi, ha sottolineato il vicegovernatore, è stato necessario il ricovero in terapia intensiva.