Le storie dei friulani che hanno avuto successo all'estero

Giovedì 28 Ottobre 2021
I pordenonesi che hanno avuto successo all'estero

PORDENONE - Dall’ingegnere di architettura software che dopo aver lavorato in California alla Apple ha deciso di rientrare a Pordenone per insegnare sul territorio l’innovazione digitale al corregionale capo meccanico Ferrari ai tempi dei mondiali vinti da Schumacher che ora è direttore pista del Motorsport di Abu Dhabi, portando un pezzo di passione per il lavoro tipica del Friuli Venezia Giulia negli Emirati Arabi Uniti: sono solo due delle storie al centro del convegno organizzato da Efasce intitolato “Restare o Partire?” , che oggi alle 15.30 concluderà Punto d’Incontro, evento sul futuro didattico e professionale per i giovani a Pordenone Fiere.


LE STORIE
“Un momento - spiega il presidente di Efasce Gino Gregoris - pensato per aiutare studenti e partecipanti a trovare e tracciare il proprio futuro grazie all’esperienza di alcune eccellenze pordenonesi nel mondo.

Inoltre proporremo tre laboratori con alcuni dei nostri corregionali per approfondire le tematiche del lavoro per i giovani, sempre nella due giorni della fiera”. A raccontare la propria avventura professionale da remoto due corregionali di successo. Gianluca Pilot, già capomeccanico Ferrari a stretto contatto con il 7 volte campione del mondo di Formula 1 Schumacher, è ora direttore della pista di Motorsport di Abu Dhabi. Recentemente è stato intervistato nello speciale documentario Netflix sulla vita del campione tedesco. Martina Del Ben, in collegamento dalla Germania, racconterà invece la sua esperienza di designer esperta in gestione degli spazi sociali. Presenti in sala saranno invece tre relatori. Andrea Mucignat, ingegnere di architetture Software è inventore di 37 brevetti. Da poco è rientrato in Italia dopo una carriera in California tra Cupertino, Paolo Alto e San Francisco in colossi come Apple, Google e Nest. Svelerà ai presenti i trend e le prospettive lavorative del prossimo futuro.


IL CUOCO
Paolo Bergamasco è in arrivo dalla Svezia; cosa c’entrano una laurea in Scienze e biologia forestali, un’esperienza decennale come educatore ed una carriera nel mondo della ristorazione? Head chef nel Paese scandinavo e imprenditore nella ristorazione, aiuterà i partecipanti a costruire una visione del proprio futuro per trasformare le passioni in un vero lavoro e indirizzare i propri talenti lungo il tortuoso percorso chiamato vita. Matteo Maria Giordano è invece esperto in Media education. Colloqui di lavoro su LinkedIn, controllo dei profili social, rispetto della privacy; tutto il processo di selezione del personale, interviste e application, oggi, passa per l’online. Riveste sempre più importanza pertanto la gestione della propria identità digitale e della web reputation e Giordano lo spiegherà ai giovani. Con loro ci sarà in sala anche il violoncellista Riccardo Pes, che nel Regno Unito si esibisce con notevole successo.


I LABORATORI
L’Ente proporrà tre laboratori con altrettanti Pordenonesi nel mondo che metteranno a disposizione dei partecipanti le proprie esperienze lavorative e di vita all’Estero. “30 anni di World-wide Web. Sarai tu a scrivere un pezzo di futuro?” sarà condotto da Andrea Mucignat. Ingegnere di Architetture Software, inventore di 37 brevetti, Mucignat è da poco rientrato in Italia dopo una carriera in California tra Cupertino, Paolo Alto e San Francisco in colossi come Apple, Google e Nest. Guiderà i partecipanti al laboratorio attraverso una entusiasmante storia del www e di Internet per scoprire i trend e le prospettive lavorative del prossimo futuro. “Nel mezzo del cammin di nostra vita: come trasformare le passioni in un vero lavoro” sarà condotto da Paolo Bergamasco.

Ultimo aggiornamento: 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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