PORDENONE - Non una lettera, simbolo civile di una contrarietà ormai manifesta, ma uno striscione senza firma comparso nella notte e dai toni forti e offensivi. E stavolta il maestro-artista pordenonese Simone Prudente non ci sta più, annunciando una denuncia formale. Ieri mattina, infatti, gli agenti di polizia della Questura di Pordenone hanno individuato e rimosso un lenzuolo bianco che ospitava alcune scritte indirizzate proprio al maestro-artista. Lo striscione recava la scritta "Ai maestri cattolici piacciono i cadaveri appesi" e si trovava attaccato a una finestra dell'ex provveditorato di via Concordia. L'artista Simone Prudente, famoso a livello nazionale anche grazie alle installazioni che abbelliscono l'evento Humus Park, è infatti anche insegnante e presidente provinciale dei maestri cattolici. A far discutere è stato un suo post, comparso in uno dei più popolari gruppi Facebook che parlano di Pordenone: l'immagine contestata raffigurava Benito Mussolini appeso a un filo e capovolto, in una posa tratta dalle immagini cruente di piazzale Loreto a Milano...
Ultimo aggiornamento: 14:23
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