Fiera di Pordenone, la luce in fondo al tunnel: riapre dopo sette mesi di emergenza

Giovedì 10 Settembre 2020 di Davide Lisetto
La Fiera di Pordenone
PORDENONE - La Fiera di Pordenone riparte dopo il lungo stop alle manifestazioni scattato nel febbraio scorso subito dopo Cucinare, l’ultimo evento prima del lockdown. La società fieristica guidata da Renato Pujatti mantiene gli impegni assunti con espositori e territorio e riapre il calendario fieristico in regione. L’appuntamento è per questo fine settimana - venerdì, sabato e domenica - con Ecocasa, il Salone dell’edilizia sostenibile e del costruire innovativo alla decima edizione. Si ricomincia, dunque, proprio da un settore e da una filiera, quella della casa, che esce trasformata dalla pandemia. E che registra nuove dinamiche con domande del mercato diverse: case più grandi, con spazi per il lavoro e magari qualche pezzo di giardino. Ma la tre giorni dell’abitare sostenibile arriva proprio nel momento in cui sta diventando operativo il super-bonus del 110 per cento previsto dal governo su ristrutturazioni energetiche e adeguamento sismico che prevede. E proprio su questo argomento saranno incentrati molte degli stand degli espositori e anche parte dei convegni e degli incontri che si terranno in Fiera organizzati dalle categorie economiche in partnership con l’Ordine degli Architetti che ha rinnovato la collaborazione con la Fiera per il prossimo triennio. «Si riparte dall’unica fiera vera di questa regione - ha detto il presidente di Confindustria Michelangelo Agrusti durante la presentazione dell’evento nella sede confindustriale con l’Ance, Associazione dei costruttori -. E si riparte da una filiera importantissima che incrocia il decreto sul super-bonus per l’edilizia. C’è molta fame di informazione su questo argomento se si pensa che chi vorrà usufruire del provvedimento dovrà produrre fino a 40 documenti. Questo la dice anche lunga sul bisogno di semplificazione burocratica. E la Fiera sarà utile, per operatori, imprese e cittadini, per orientarsi». 
SETTANTA SPECIALISTI
In mostra circa settanta espositori che cercano in questa manifestazione un’occasione di incontro con potenziali clienti in un momento in cui tutti l’attenzione è rivolta al settore dell’edilizia e della casa, oggetto degli incentivi del governo e da cui ci si aspetta la ripartenza dell’economia. Molti i leader di settore, costruttori e distributori di prodotti e servizi che spaziano in alcuni ambiti specifici dell’edilizia abitativa: dal fotovoltaico alle stufe a biomasse o ad accumulo, dalla bioedilizia ai rivestimenti e pavimenti, dai serramenti e infissi ai sistemi per l’isolamento termico e acustico. Doppio il target di riferimento del Salone che si rivolge sia a tutti coloro che hanno in programma investimenti dedicati alla casa, ristrutturazioni, modifica degli impianti e delle fonti di riscaldamento e pongono particolare attenzione al risparmio e alla salvaguardia dell’ambiente, sia ai professionisti del settore, progettisti artigiani, rivenditori di materiali edili, impresari, installatori, idraulici. I visitatori di Ecocasa potranno ottenere tutte le informazioni per costruire abitazioni in legno o con altri materiali naturali e “passive house” in grado di garantire il benessere termico senza o con una minima fonte energetica di riscaldamento interna “convenzionale”, ossia caldaia e termosifoni o sistemi analoghi. «Abbiamo ritenuto - ha informato Vittorio Pierini, presidente dell’Ordine degli architetti - di siglare con la Fiera un protocollo di intesa per dare un contributo scientifico che vada oltre ai convegni organizzati nei giorni del Salone. Ci sarà una collaborazione continuativa. Questo è l’unico evento di questo tipo nel Nordest e perciò rappresenta un’importante opportunità per professionisti e imprese». Partner della manifestazione anche l’Ance. «Abbiamo colto l’opportunità - ha spiegato il direttore regionale Fabio Millevoi - e saremo presenti con “Cantiere 4.0 & Oltre. Il Futuro dell’edilizia è nei dati”: si parlerà del cantiere del futuro, un progetto complesso in grado di rispondere alle sfide che il settore delle costruzioni ha di fronte». Diversi i convegni (dedicati proprio al superbonus del 110 per cento) organizzati anche da Civibank attraverso la società specializzata Civiesco&Co Energie condivise. Per tutti l’ingresso è gratuito con registrazione che può essere fatta on line nel sito ecocasa.pn o direttamente in fiera prima della visita. Nei due padiglioni (ottomila metri quadrati) dedicati all’evento gli spazi sono molto ampi e saranno garantite tutte le misure di sicurezza sanitaria anti-Covid
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