Presentata la puntata pilota della fiction in dialetto "Baniòt". Dove vederla

Venerdì 17 Febbraio 2023 di Emanuele Minca
Presentata la puntata pilota della fiction in dialetto "Baniòt". Dove vederla

FIUME VENETO - Una fiction, con attori locali "assoldati" per l'occasione, con l'obiettivo di valorizzare il Baniòt, la lingua che si parla a Bannia. Si è tenuta a inizio settimana, di fronte a un pubblico molto interessato e attento, la presentazione di "Bania, l paeis a l'è uchì'", l'innovativo progetto culturale sulla valorizzazione della variante di friulano che si parla nella frazione di Fiume Veneto. Un'iniziativa degli assessori Donatella Azzaretti e Michele Cieol. L'idea è stata subito accolta, con entusiasmo, dalla Pro loco Bannia e da una decina di cittadini, mossi dall'amore per le proprie radici e per il proprio paese. Grazie poi all'Arlef, il progetto sta ora muovendo i primi passi, addirittura con una fiction, che ha come sfondo uno dei grandi classici: l'interno di un bar e una partita a briscola.
«Abbiamo voluto proporre una sfida: realizzare una fiction in Baniòt, - spiega Azzaretti - nei luoghi di Bannia, che narri storie del paese e dei personaggi del tempo, interpretata da persone di Bannia.

Abbiamo presentato la puntata pilota, realizzata nelle scorse settimane grazie all'impegno e alla buona volontà delle persone che sono state coinvolte. L'obiettivo è girare, nei prossimi mesi, una vera e propria serie di una decina di puntate».


IL BANIÒT
Il Baniòt è una variante del friulano, con influenze del vicino dialetto veneto, dalle inflessioni e della pronuncia e una musicalità particolare, spesso onomatopeica. Oltre a illustri studiosi e autori locali, come la professoressa Piera Rizzolatti e il professor Sergio Vaccher, è stato utilizzato nella poesia "El testament coran" da Pier Paolo Pasolini, che lo considerava un unicum della lingua friulana. «Un progetto - commenta Michele Cieol - per lasciare a futura memoria, dopo le poesie, i libri, i lunari, un ulteriore contributo sul Baniòt, per conservare la sua musicalità, questa volta in forma multimediale, facilmente condivisibile in tutto il mondo, anche a beneficio dei tanti emigrati, di prima e seconda generazione, che ancora oggi sono fortemente legati alla propria terra d'origine».


ARLEF
È intervenuto alla presentazione anche Eros Cisilino, presidente di Arlef (Agjenzie regjonal pe Lenghe furlane), che si è complimentato per il lavoro svolto e ha comunicato il convinto sostegno all'iniziativa, sottolineando come la salvaguardia delle tante varianti della lingua friulana debba essere un obiettivo primario. «Il Baniot, quella parlata di congiunzione fra il friulano ed il veneto ricordata anche da Pasolini - ha affermato Cisilino -, è stata la protagonista, lunedì sera, della interessante presentazione di un progetto curato dall'Amministrazione comunale di Fiume Veneto». Chi volesse pò andare sul sito web del Comune di Fiume Veneto, che rimanda al link sulla piattaforma Youtube dove poter visionare la prima puntata della fiction.

Ultimo aggiornamento: 12:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci