Femore fratturato, bimba di 7 mesi portata in ospedale con l'elicottero

Giovedì 11 Luglio 2019 di Alberto Comisso
Femore fratturato, bimba di 7 mesi portata in ospedale con l'elicottero
SAN VITO (PORDENONE) - Una bambina di sette mesi è stata elitrasportata in piena notte all'ospedale Burlo Garofolo di Trieste: un intervento che di fatto l'ha salvata. Attorno alla mezzanotte di martedì, la piccola era stata portata dai genitori al pronto soccorso di San Vito poiché, nonostante tutte le attenzioni che papà e mamma le avevano prestato, continuava a piangere e a lamentarsi. La mamma, dopo averla messa a letto, le aveva provate tutte per farla calmare ma non c'era riuscita. Anzi, nel cambiarle il pannolino aveva notato un rigonfiamento all'altezza di una delle due gambe. Un sospetto è venuto dunque ai genitori che, senza perdere tempo, l'hanno caricata in macchina e portata all'ospedale di San Vito. La piccola, che continuava a piangere e a contorcersi, è stata accolta nel reparto di  Pediatria per essere poi sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. È attraverso un esame approfondito che la pediatra ha intuito che quel rigonfiamento alla gamba era dovuto a una frattura esposta del femore. Non è dato sapere come la bimba se la sia procurata anche perché, come hanno raccontato papà e mamma, non è mai caduta e, a quanto pare, non aveva fatto alcun movimento strano. È possibile tuttavia che la frattura sia riconducibile proprio a un movimento brusco effettuato dalla bimba, che ha messo a dura prova la fragilità dell'osso. 

I SOCCORSIIn quelle condizioni la piccola non poteva stare e, anzi, se non si fosse intervenuti, la situazione sarebbe sicuramente peggiorata. Serviva, in particolare, trasferirla in un centro pediatrico specializzato affinché potessero essere fatte tutte le valutazioni del caso. Il che avrebbe significato trasferirla da San Vito al Burlo Garofolo di Trieste: operazione impensabile con l'ambulanza e nel cuore della notte. Così è stato attivato l'elisoccorso che, una volta decollato dall'elibase di Campoformido, è atterrato nella piazzola attrezzata anche per i voli notturni di via Castelnovo dove esiste un'aviosuperficie. Quella dell'altra notte era la prima volta che l'elicottero del 118 usufruiva di quello spazio. Un'ambulanza ha provveduto a trasportare la bimba, che nel frattempo era stata predisposta per il volo, e la sua mamma sino alla piazzola, poi entrambe, insieme al medico e agli infermieri, sono state trasferite al Burlo Garofolo. A Trieste, a causa della forte bora, l'elicottero è riuscito ad atterrare con molta difficoltà ma, per fortuna, la missione è riuscita. Ora i medici valuteranno se sottoporre la piccola a un intervenuto chirurgico oppure se percorrere un'altra strada affinché la frattura possa ricomporsi nel minor tempo possibile. 
Alberto Comisso
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