Dal sogno al suono: la magica ascesa di Fazioli nell'olimpo dei pianoforti

Domenica 12 Dicembre 2021 di Michelangelo Scarabellotto
Paolo Fazioli
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SACILE - «La bellezza di Fazioli protagonista a Sacile». Lo annuncia l'assessore al Turismo, Roberta Lot, anticipando la presentazione del libro Pianoforti Fazioli - Dal sogno al suono pubblicato dalla casa editrice Rizzoli; un appuntamento organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Pianoforti Fazioli, in programma martedì, 14 dicembre, alle 18, al salone delle feste di Palazzo Ragazzoni, dedicato alla storia di Fazioli, curato da Sandro Cappelletto con la prefazione di Herbie Hancock. Il volume ricostruisce, in 192 pagine, la storia di Paolo Fazioli che, mosso da passione e determinazione, ha realizzato il suo sogno di costruire pianoforti. L'affascinante percorso, intessuto di aneddoti e racconti, di incontri e ricordi preziosi, è accompagnato da innumerevoli immagini e arricchito dai contributi degli amici artisti.

LA STORIA
La fabbrica di pianoforti Fazioli è nata a Sacile, in luoghi dove conoscere e lavorare il legno è tradizione prestigiosa.

In un angolo sottratto al mobilificio di famiglia, il celebre marchio MIM - che vanta tra i suoi designer grandi italiani come Fontana, Mendini, Munari, Gregotti, Scarpa, Zanuso - Paolo Fazioli, ultimo di sei fratelli, avvia la sua impresa. Da bambino, a Roma, comincia a studiare il pianoforte. È un ragazzino curioso e con le idee chiare: diventerà anche un ingegnere. Questa sua ambivalenza di interessi lo porta ancora giovanissimo a smontare il suo primo strumento, un vecchio pianoforte verticale colpevole di avere il suono ingabbiato. Paolo continua a studiare: si diploma al Conservatorio di Pesaro e si laurea in ingegneria. Non cessa di nutrire la sua passione per il pianoforte ascoltando i grandi a Santa Cecilia: Rubinstein, Backhaus, Kempff.

GLI INCONTRI
Poi l'incontro, a Torino, con Pietro Righini, musicista e studioso della fisica del suono e Guglielmo Giordano, tecnologo del legno, fondatore per il Cnr dell'Istituto nazionale del legno. A Milano, dove ha ritrovato il pianista Riccardo Risaliti, Fazioli conosce un artigiano esperto e appassionato, Lino Tiveron, che lo segue insieme al figlio Pierluigi. Con questi eccellenti compagni di viaggio, Fazioli a Sacile ha prodotto i suoi primi modelli. Oggi, con il logo disegnato da Giulio Confalonieri, con le tavole armoniche di abete rosso, i pianoforti Fazioli sono in tutto il mondo.

LE TESTIMONIANZE
Nel libro si trovano le testimonianze di grandi pianisti, ci sono le parole di Nicola Piovani, le conversazioni di Cappelletto con Angela Hewitt e Maurizio Baglini, ma è l'idea del sogno realizzato che traspare da ogni riga del racconto: da quella prima striscia di legno compensato sulla quale Paolo Fazioli, bambino di dieci anni, ha disegnato i tasti bianchi e neri, per cominciare ad esercitare le dita e la sua immaginazione. L'evento in programma martedì al quale interverranno il curatore del libro Sandro Cappelletto e il fondatore e presidente di Fazioli Pianoforti Spa Paolo Fazioli, è aperto al pubblico: per le prenotazioni scrivere alla mail nadia.albano@com-sacile.regione.fvg.it.
 

Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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