SAN VITO - Grazie al sanvitese Mattia Chiaruttini e al servizio che ha realizzato per la trasmissione tv Le Iene, in onda l'altra sera su Italia 1, sappiamo qualcosa di più di fake news ovvero le notizie false che spopolano in rete e sui social. E quanti danni possono portare ma anche ai guadagni grazie al numero di visualizzazioni. A San Vito domenica sera in tanti si sono meravigliati di vedere in tv il volto e la voce di Mattia Chiaruttini, 23 anni, fratello del consigliere comunale Iacopo. Il servizio televisivo parlava di come si fa e quanto rende una bufala. E per scoprirlo la iena Matteo Viviani ha pensato di costruire ad hoc una fake news che l'ha visto protagonista grazie a un complice, ovvero Chiaruttini. Che figura! Prima ruba dall'albergo di lusso, poi attacca: Lei non sa chi c... sono io: questo è il titolo della notizia che Mattia ha diffuso nel sito aperto per l'occasione. E per renderlo credibile ha inserito tra i contenuti anche notizie vere. La bufala è stata diffusa poi sui social ed è stata visualizzata anche all'estero. Dopo 24 ore era arrivata a oltre 500 condivisioni e così anche i commenti e gli insulti contro l'inviato delle Iene. Il servizio mirava proprio a spiegare quanto sia facile creare contenuti falsi, che poi diventano virali, e che dalle bufale comunque si possono trarre guadagni: una fake news che fa 750mila visualizzazioni può portare 1500 euro...
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 08:31
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