PORDENONE - Panevin, foghera, fugaderi, tamòsse, pignarûl, casera: in Friuli basta percorrere pochi chilometri perché la grande pira con cui si festeggia l'Epifania acquisisca una denominazione completamente diversa. I grandi falò di sterpaglie profondamente radicati nella nostra tradizione locale hanno origini antiche e, ancor oggi, custodiscono la magia dell'ignoto: i più sapienti, come il Vecchio Venerando di Tarcento, sono in grado di scrutare tra le volute di fumo e scorgervi segni dell'avvenire. Dopo il Covid e nonostante il recente inasprimento della burocrazia legata all'organizzazione dei falò, i panevin tornano alla carica in questo inizio 2023: dalla montagna alla pianura, dai magredi alle risorgive, quasi tutti i comuni della provincia stasera o nei prossimi giorni daranno fuoco al proprio falò.
L'ELENCO
LA PROTESTA
Curioso quel che avverrà invece a Pinzano: dalle 18.30 il centro sociale di Campeis ospiterà il primo falò virtuale per combattere la burocrazia. Quello che arderà alle 20 a San Giovanni di Polcenigo, nel campo vicino alla chiesa, sarà invece un regolare falò.
IN CITTÀ
Anche a Pordenone non mancheranno gli eventi, come la fiaccolata con accensione del falò nel centro sportivo di Villanova alle 19.30 o il panevin del quartiere San Gregorio nel parcheggio della fiera alle 20. Alle 18.30 dopo l'accensione del fuoco propiziatorio arriva la befana nella Parrocchia di San Francesco. È anche previsto un piccolo dono (fino ad esaurimento) per i più piccoli. Doppio falò anche per Prata di Pordenone: a Ghirano alle 20 in via Palazzetto e a Villanova alle 20.30 presso la sede della Pro. A Roveredo in Piano invece il falò arderà in Via Runces, di fronte i campi da tennis, dalle 19. Il panevin di Sacile è in programma invece alle 20 in via Prati di Santa Croce. Molto ricca l'offerta di San Giorgio della Richinvelda, con un totale di ben cinque fogher: Domanins e Aurava alle 20; Provesano, Rauscedo e Cosa alle 20.30. Triplo anche l'appuntamento a San Quirino: San Foca, Sedrano e Borgo delle Rose avranno ciascuna una propria pira. A San Vito al Tagliamento le foghere arderanno stasera a Pradis alle 20.30 e domani sera a Rosa alle 18.30. Per quanto riguarda Sequals il posto da segnare sulla mappa è via Pertini a Lestans alle 20.30 di oggi, altri due sono previsti nel capoluogo e a Spilimbergo. Sesto al Reghena, invece, punta a ritornare ai fasti del passato, quando all'epico falò del Lago Paker prendevano parte anche 5 mila persone: appuntamento alle 20.30. Per quanto riguarda le frazioni di Spilimbergo, stasera toccherà a Gaio alle 20 e domani a Barbeano alle 16, per un appuntamento dedicato ai più piccoli. A Tramonti di Mezzo il falò si terrà sabato alle 18 mentre a Tramonti di Sotto è previsto domenica alla stessa ora. A Toppo di Travesio la Somsi organizza una pira tra via Bearzi e via Sauro; a Vajont il luogo prescelto è quello dei campi sportivi e l'orario prefissato è le 20. Particolarissima la proposta di Valvasone Arzene: il 46esimo Zir dai Arboras in bicicletta. Partenza alle 19, arrivo alle 21, cinque tappe: Ponte Delizia, Pozzodipinto, via San Gaetano, via Sorgive e via Chiesa. Il Comune di Valvasone Arzene ha destinato un contributo straordinario per consentire di superare gli ostacoli burocratici. Cinque gli appuntamenti anche a Vivaro: uno per ogni paese (Vivaro, Basaldella e Tesis) e due privati, uno a Casale Venante e uno nel capoluogo. Sempre cinque anche gli eventi a Zoppola: ad Ovoledo (ex elementari) alle 20.30, nel capoluogo alle 18 in via Meduna, a Poincicco alle 20.30 in via Venezia e a Cusano alle 20, oltre ad uno spettacolo di sputafuoco previsto sempre per le 20 a Orcenico.
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