Entra in farmacia senza mascherina e scatena il panico: «Sono positivo al Covid, cosa devo fare?»

Venerdì 10 Giugno 2022 di Loris Del Frate
La farmacia a Pordenone nella quale è accaduto il fatto
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PORDENONE - Nonostante mesi di lockdown, oltre due anni di pandemia e le bombardate di informazioni sul virus del Covid evidentemente c’è ancora qualcuno che non ha capito bene la situazione. Anzi, nn ha capito proprio nulla. Lo sanno i farmacisti e i clienti che l’altro giorno erano all’interno della farmacia Rimondi in Corso a Pordenone, poco distante dal Municipio.

Già, perchè a un tratto è entrato un giovane senza mascherina e con in mano un foglio di carta. Ha atteso il suo turno e quando è arrivato al bancone con estrema naturalezza ha detto: «Ho fatto il tampone e mi hanno trovato positivo. Questo è l’esito (alzando il foglio che aveva in mano) cosa devo fare adesso?».


IL GELO

È sceso subito il silenzio e il gelo. Farmacisti e clienti si sono guardati negli occhi e sono trascorsi secondi di paura. A prendere in mano subito al situazione la farmacista titolare “Lei - gli ha detto - non può stare qui. Deve uscire subito, andare a casa, rimanere in isolamento e chiamare l’azienda sanitaria”. Nel frattempo un’altra farmacista ha fatto uscire i clienti dal locale. Alcuni erano già “scappati” appena sentito che il ragazzo aveva detto di essere positivo. «È incredibile - spiega la farmacista della Rimondi - che dopo due anni di pandemia ci sia ancora qualcuno che non sa assolutamente come comportarsi. È evidente che quando ci ha detto di essere positivo ed era anche senza mascherina, c’è stato un attimo si smarrimento e capisco pure la paura che possono aver preso i clienti che in quel momento erano all’interno della farmacia. Ovviamente abbiamo fatto uscire subito fuori tutti e abbiamo arieggiato i locali prima di farli rientrare. Il ragazzo lo abbiamo allontanato immediatamente dicendogli che doveva andare subito a casa e chiamare chi di competenza».


NON É LA PRIMA VOLTA

«C’è da aggiungere - conclude la farmacista della Rimondi - che il caso accaduto l’altro giorno non è neppure il primo che ci capita. È successo già altre volte in passato che si siano presentate persone positive chiedendo come dovevano comportarsi e credo che fatti del genere siano accaduti anche in altre farmacie della città e della provincia». Nelle altre occasioni, almeno, chi si era comportato in questa maniera aveva la mascherina. Questa volta, invece, non c’era neppure quella. Sembra abbastanza difficile che il ragazzo possa aver trasmesso il virus a chi era all’interno della farmacia, ma è evidente che chi è rimasto vicino al giovane possa pure essersi agitato e nei prossimi giorni si terrà certamente sotto controllo. Anche perchè se dovesse trattarsi della nuova variante, questa ha un alto grado di trasmissibilità.


LE MASCHERINE

Prosegue, intanto, la polemica anche a Pordenone sul fatto che per gli esami di maturità gli studenti siano obbligati a tenere addosso la mascherina FFp2. Molti studenti hanno fatto sapere ai loro insegnanti che hanno avvertito i presidi che parecchie ore con addosso la mascherina diventa improponibile perchè tra l’ansia dell’esame e la difficoltà a respirare a pieni polmoni c’è il rischio di non avere la lucidità necessaria per sostenere le prove della maturità. «Credo - spiega Teresa Tassan Viol, presidente dei dirigenti scolastici - che non ci siano grossi problemi a sostenere l’esame con al mascherina. Del resto i ragazzi erano già abituati ad utilizzarla a scuola».

Ultimo aggiornamento: 23:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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