Elezioni politiche 2022, il segretario del Pd Enrico Letta diserta il Friuli e "consegna" la piazza a Salvini e Meloni

Sabato 3 Settembre 2022 di Antonella Lanfrit
Enrico Letta

Chi fa ala ai big che arrivano in Fvg e chi, nell’incertezza delle grandi presenze, mobilita la “base”: è la campagna elettorale che si prospetta già da oggi.

In calendario ci sono sicure le calate del leghista Matteo Salvini e della fondatrice di Fratelli d’Italia Gioia Meloni. Grande assente il leader del Pd Enrico Letta.


LA RINUNCIA


Se già nei giorni scorsi la segreteria regionale ammetteva di sperare nel suo arrivo ma senza certezze, ora negli ambienti vicinissimi a Letta si considera che il tour non ha moltissime tappe e che il segretario nazionale avrebbe deciso di concentrarle nei collegi contendibili. Il che è confermato dalle sue tappe venete e da quelle milanesi, dove è andato a cercare di convincere giovani, astenuti e leghisti delusi. È logico dedurre, quindi, che gli stesi vertici Dem ritengano nessuno collegio Fvg contendibile alle forze di centrodestra, nonostante che autorevoli sondaggisti abbiano dato contendibile, all’inizio della corsa, il collegio per la Camera di Gorizia/Trieste. Per la verità, localmente, erano in pochi a crederci: le più recenti amministrative hanno confermato il centrodestra nei maggiori Comuni. Diversi enti locali più piccoli sono appannaggio del centrodestra. Possibile che il centrosinistra trovi talmente tanta forza alle politiche da ribaltare la situazione? Chi conosce gli ingranaggi della politica lo considera difficile. E la scelta di Letta sembra confermarlo. Vieppiù che nell’area giuliana a “disturbare” i candidati del Pd c’è un triestino di peso come Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, il partito fondato da Renzi. Il gioco, devono aver pensato nella segreteria nazionale, non vale la candela. Almeno per il risultato all’uninominale. Tuttavia, resta confermato l’obiettivo che si sono dati i Democratici: essere il primo partito. Quindi, oggi e domani mobilitazione generale nelle piazze con banchetti e candidati. 


MOTORI CALDI


Intanto a Marano fervono i preparativi per l’appuntamento che vedrà protagonisti il segretario nazionale Matteo Salvini e il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, lunedì alle 18.45 alle Vecchie Pescherie. Intervistati dal direttore di Libero i due big della Lega ragioneranno su: «L’Italia che vogliamo. L’autonomia che difendiamo». Un incontro su cui l’attenzione negli ambienti politici è alta, perché con la sua presenza Salvini scommette sul risultato del Fvg – rispetto a un partito dato in calo in tutta Italia – e perché sarà affiancato da Fedriga. Il quale, nei giorni in cui le composizioni delle liste hanno creato malumori in regione, ha mantenuto un rigoroso silenzio. A differenza del collega veneto Luca Zaia che, esplicitamente, si è chiamato fuori dalle scelte di via Billerio per il Veneto. Che tutta la storia politica di Fedriga sia targata Lega è evidente – lo ricostruisce nella biografia «Una storia semplice» che presenterà il 14 settembre a Pordenonelegge -, ma è altrettanto noto il suo intento di creare un «lista del presidente» per la ricandidatura alle regionali del 2023, al fine di ottimizzare quell’amplissimo credito che i cittadini gli stanno riservando. Naturale che tra i lettori delle mosse politiche siano scattati i ragionamenti: possibile una presa di distanza da una Lega in discesa? Pensabile che dai vertici italiani giunga un alt ad una lista che potrebbe indebolire ancora di più il Carroccio Fvg? Quesiti che l’evento di lunedì sembra ridimensionare. 


DESTRA


Anche in casa FdI la macchina è pronta: si sta studiando il percorso da far fare a Friuli Doc alla leader Meloni, che per il Fvg come ha scelto «un bagno» tra la gente e gli stand della kemesse, a partire dalle 19 circa e per due orette. Più in là, invece, l’appuntamento con Matteo Renzi, il 16 a Pordenonelegge, con possibile escursione nel pordenonese. Per Azione potrebbe arrivare la ministra Mariastella Gelmini, ex Forza Italia.

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 07:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci