Le urne elettorali che si apriranno domenica, soprattutto nelle aule scolastiche sono diventare materia di un’interrogazione alla Giunta regionale in Friuli Venezia Giulia. La depositerà, dopo averla annunciata in queste ore, il capogruppo del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, che ha raccolto e portato all’attenzione dei vertici regionali il malumore di una nutrita schiera di genitori per la conseguenza che questa scelta comporterà: scuole chiuse lunedì 26 settembre, per dar modo di ri-trasformare i seggi in aule. È l’ulteriore questione che animerà questa ultima settimana di campagna elettorale, che si apre oggi con un tour in Friuli Venezia Giulia dell’ex ministro forzista Maurizio Lupi, venuto a dare man forte al suo movimento «Noi moderati» cui appartiene l’ex presidente della Regione Renzo Tondo, il quale ora lascia strada all’assessore comunale di Udine Giulia Manzan, candidata nel proporzionale alla Camera.
LA POLEMICA
Il prosieguo della settimana sarà cadenzato dagli ultimi incontri elettorali, che culmineranno con gli eventi conclusivi di venerdì.
IL CALENDARIO
Saranno i luoghi più diversi, invece, quelli scelti dalle forze politiche per lanciare gli ultimi appelli al voto e perlopiù concentrati venerdì 23 settembre. Fratelli d’Italia, il partito capitanato in regione dal coordinatore e deputato uscente ricandidato Walter Rizzetto, ha deciso di dare appuntamento a Udine al «Metropolis» in via Mercatovecchio. Cittadina anche la scelta di Italia Viva e Azione, che nella stessa giornata dà appuntamento nella zona di piazzale Chiavris nel pomeriggio. Poi, in serata, alle 20.30, evento per tutti i simpatizzanti regionali e a Codroipo, all’agriturismo «Spuntino di campagna». Il Partito democratico conferma anche in chiusura la natura puntiforme della sua campagna elettorale, perché ci saranno diversi appuntamenti conclusivi, legati ai collegi uninominali. In via di elaborazione un incontro di più ampio respiro, che dovrebbe tenersi nel capoluogo friulano nel birrificio di piazzale Osoppo. Giovedì a Trieste, il leghista e presidente della Regione Massimiliano Fedriga presenterà il suo libro con l’invito a esserci a tutta la cittadinanza, su iniziativa dei giovani leghisti. Un incontro dopo che ieri la Lega Fvg si è trovata numerosa a Pontida con bandiere e Fedriga, sul palco insieme al gruppo consiliare e ai candidati del Carroccio in regione. Una mossa per trasmettere un’immagine efficace di compattezza del partito, nel tentativo di non retrocedere rispetto alle performance avute quattro anni fa. E, probabilmente, un messaggio per chi in queste settimane ha voluto individuare crepe tra il leader del partito Matteo Salvini e, soprattutto, i governatori del Nord. Non ci sono, ha detto ieri Pontida. Almeno fino al 26 settembre.