La Lega si riprende i Municipi: nel pordenonese la bandiera del Caroccio sventola in 15 Comuni

Mercoledì 5 Aprile 2023 di Loris Del Frate
Massimiliano Fedriga, Matteo Salvini, Marco Dreosto

Neppure il tempo di abituarsi che già cambiano i colori politici sul territorio.

Già, perchè dal simbolo di Fratelli d’Italia che aveva “invaso” alla fine delle Politiche dello scorso settembre ben 49 Municipi su cinquanta (come dire che era il primo partito), da ieri mattina sui pennoni dei singoli Comuni sventolano già altri vessilli. Proprio così. Le elezioni regionali, infatti, hanno ridisegnato la mappa politica del Friuli Occidentale.


GLI ASSESTAMENTI
In effetti a leggere nel dettaglio come sono andate le cose la nuova colorazione parla chiaro e si avvicina molto di più a quella delle Regionali del 2018 quando la Lega aveva fatto man bassa conquistando il 34 per cento e colorando di verde 48 municipi. Ad analizzare bene il voto dell’altro giorno, però, c’è subito da dire che a riprendersi gran parte dei territori la Lega non ce l’ha fatta da sola, ma è stata determinante la Lista del Presidente, voluta da Massimiliano Fedriga e studiata a tavolino dai suoi strateghi. Il partito dei fratelli Ciriani (sindaco e ministro), del coordinatore provinciale Emanuele Loperfido e di quello regionale Walter Rizzetto (entrambi deputati) è stato costretto ad arretrare rispetto all’exploit delle Politiche. 


LE BANDIERINE
Il primo dato però è legato al fatto che se la Lega è il primo partito regionale, la stessa cosa non accade in provincia di Pordenone dove Fratelli d’Italia perde terreno nei consensi, ma resta primo. Fratelli d’Italia 21.8, Lista Fedriga 18.9 e Lega 18.2. Gran parte del merito di questa vittoria, seppur di Circoscrizione, è dovuta alla performance personale dell’ex sindaco Markus Maurmair che ha portato in dote oltre 2600 voti personali. Senza di questi Fdi sarebbe sotto la lista Fedriga e probabilmente pure di quella della Lega. Voluto direttamente da Alessandro Ciriani ora Maurmair potrebbe diventare il riferimento per la provincia di Pordenone in casa Fratelli d’Italia superando anche Alessandro Basso. Come dire un posto in giunta. I giochi sono aperti.


I MUNICIPI
Ma se l’ex sindaco di ValvasoneArzene ha salvato l’onore del vessillo, sul territorio la bandiera della Lega ora sventola in ben 15 Comuni dove il Carroccio è tornato primo partito. Il più importante è quello di Sacile dove la percentuale è arrivata al 20 per cento, ma c’è pure il 46 per cento di Morsano. Non è tutto. Già, perchè se ai 15 Comuni leghisti, si sommano quelli conquistati dalla Lista del Presidente che sono esattamente otto (tra cui i più grandi Brugnera, Fiume Veneto, Prata e Porcia), allora il quadro diventa più chiaro con 23 Municipi che tornano nelle mani della Padania. Fratelli d’Italia, invece, su 49 che ne aveva dopo le Politiche con ieri è primo partito in 15. Un salto indietro, non c’è che dire, ma tra questi c’è Pordenone, il capoluogo, Cordenons e curiosità decisamente ghiotta anche Roveredo in Piano, Municipio “importante” perchè in quella cittadina risiede Renzo Liva, segretario regionale del Pd. Alle Politiche la gente ha votato Fdi per premiare la Meloni, mentre l’altro giorno è stato premiato Massimiliano Fedriga. Due elezioni estremamente diverse. In casa Fdi speravano ancora nell’effetto lungo di “Giorgia” che non si è visto. In più il “capolavoro politico” della Lista Fedriga ha fatto il resto, drenando voti a Fratelli d’Italia e bloccandone l’avanzata.


DALL’ALTRA PARTE
Pochi i segnali di ripresa politica che sono arrivati dal Pd. Non ci sono dubbi che la battaglia era immane e praticamente persa in partenza per le forze soverchianti degli avversari, ma a livello regionale lo stato maggiore dei Dem qualche sussulto in più se lo aspettava. Quarta forza in campo dietro Lega, Fdi e Lista Fedriga, ma soprattutto ancora voti in meno sia rispetto alle Politiche di sette mesi fa che alle regionali del 2018. Ma se in provincia di Trieste quel 20.4 preso nella Circoscrizione indica un battito ancora attivo, in provincia di Pordenone si scende al 15.3, dietro c’è solo la Circoscrizione di Tolmezzo. C’è molto da ricostruire partendo magari da Pordenone dove i Dem, grazie anche alla performance di Nicola Conficoni, sono saliti al 22 per cento. In ogni caso il Pd è primo partito in cinque comuni (Maniago, grazie a Carli, Andreis, Montereale Vajont e Frisanco) ma l’unico vero sprazzo arriva da San Vito dove anche se il Pd è terzo partito dietro il Patto (merito di Tiziano Centis) e Fratelli d’Italia, è prima la coalizione di Centrosinistra, caso più unico che raro. Infine Forza Italia. In provincia di Pordenone si aggrappa con le unghie e fa il miglior risultato della Regione portandosi a casa pure due Comuni dove è primo partito (Pinzano e Fanna). Il merito è di Franco Dal Mas che - ironia della sorte - rischia di stare fuori da tutti i posti che contano.

Ultimo aggiornamento: 07:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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