PORCIA - L’Electrolux di Porcia torna a tremare.
IL PROBLEMA
Premessa: la crisi dei semiconduttori e delle schede madri che servono a far funzionare (anche) gli elettrodomestici c’entra eccome. Electrolux paga dazio pesantemente dopo un periodo (corrispondente all’incirca a tutta la prima parte di quest’anno) caratterizzato dalla costante incertezza sull’arrivo delle componenti più importanti per la realizzazione del prodotto. I continui stop e sobbalzi del mercato cinese (il più importante in questo settore), con lockdown ripetuti e blocco delle spedizioni, hanno fortemente condizionato la capacità di Electrolux di rispondere “presente” ai propri clienti. «La preoccupazione più grande - spiega amaramente Walter Zoccolan, Cgil e Rsu di fabbrica a Porcia - è quella relativa all’erosione delle quote di mercato». Già nei prossimi giorni l’azienda avrà pronte le stime per quanto riguarda lo stabilimento pordenonese. Si parlerà di quote, ordini e pezzi da produrre. E le rappresentanze sindacali verranno certamente convocate per capire come dovranno passare i prossimi mesi.
L’ALLARME
Intanto c’è già uno scenario a brevissimo termine. Lo stabilimento Electrolux di Porcia rimarrà in cassa integrazione il 9 settembre. Si approfitterà del ponte con la giornata - festiva - precedente. Ma sempre di un altro stop si tratta. Il secondo aspetto riguarda il mancato ritorno all’orario giornaliero di otto ore, con l’azienda che è rimasta “inchiodata” ai turni di sei ore. L’incertezza sulle consegne delle schede elettroniche si aggiunge alle preoccupazioni per il costo dell’energia. Ma è il primo fattore a dominare sul secondo, perché nel frattempo i clienti sono stati costretti a dirottare gli ordini altrove.
La conferma finale arriva dai numeri, seppur ancora provvisori. «L’ultima stima - spiega Zoccolan -, peraltro già rivista al ribasso dopo quella iniziale che parlava del superamento del milione, comprende 830mila “macchine” entro la fine dell’anno. Ma è stata fatta prima delle ferie: probabilmente si farà fatica a rispettarla».