CHIONS (PORDENONE) - La disabilità non è un limite alla possibilità di essere se stessi. È il messaggio che Paolo Belluzzo vuole diffondere con il suo libro autobiografico Sulle mie gambe, che verrà presentato venerdì 8 ottobre alle ore 20.45 a Villa Perotti a Chions.
Tetraplegico dalla nascita, si muove su una carrozzina elettrica e comunica con una tavoletta con le lettere dell'alfabeto. «Raccontare la mia esperienza - si legge nell'introduzione al libro - per me è un po' come rendere conto di qualcosa che ti è stato affidato. A un certo punto ti viene chiesto: hai fatto buon uso della vita che ti è stata concessa?». Nonostante la disabilità, Paolo è riuscito a condurre una vita normale casa, lavoro, amicizie. E anche la malattia. Oggi Belluzzo vive a Morsano al Tagliamento nella residenza Asp Moro e lavora come redattore nell'ufficio dello studio di comunicazione della cooperativa Futura. La sua è una testimonianza del lungo percorso per la conquista del diritto di essere se stessi, attraverso la disabilità e la malattia. «Se sono qua - spiega - è perchè ho sempre voluto di più». Il progetto è sostenuto da Bcc Pordenonese Monsile, Maglificio MaRe di Chions, Consorzio Ponte Rosso, Lito Immagine di Rodeano Alto e Fondazione Friuli. In copertina, un' illustrazione di Patrizia Geremia rappresenta le gambe di Paolo seduto sulla carrozzina a rotelle; il libro è curato da Francesca Benvenuto, collega e amica di Paolo. Il ricavato andrà a favore dei percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone con disabilità di Futura. Per partecipare alla presentazione del libro è richiesto il Green Pass. (Mi.Pi.)