Antiche tradizioni: oltre 50 artigiani dei cesti da 14 regioni dell'Italia

Sabato 14 Luglio 2018 di Paola Treppo
L'ultimo cestaio della Val Tramontina
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VAL TRAMONTINA (Pordenone) - Si infittiscono le Trame ordite a Tramonti di sotto per l’estate 2018 e vedono questo fine settimana del 14 e 15 luglio molto ricco e articolato. Il progetto Filo di mosaico, un workshop residenziale che ospita quattro artiste, friulane, Carolina Zanelli, Gabriella Buzzi, Laura Carraro e Dagmar Friedrich, affiancate da alcune stagiste della scuola di mosaico di Spilimbergo e da amanti del mosaico provenienti da varie località, anche estere, è finalizzato alla decorazione della case del paese con momenti partecipati della popolazione e dei visitatori in valle.
 

 


Festival dell’artigianato
A Tramonti di Mezzo c'è anche ArtinVal, festival dell’arte e dell’artigianato, che si sposa si sposa con la Sagra della Beata Vergine del Carmine, tradizionale festa paesana, e con il Simposio nazionale dei cestai italiani, per un connubio che fa dialogare tradizione e innovazione, arte e antichi saperi. Saranno presenti 53 cestai da 14 regioni italiane che discuteranno di cesteria, lavoreranno insieme mettendo a confronto metodi, utensili e materiali, condurranno laboratori aperti a tutti e creeranno assieme al pubblico un cesto gigante a memoria dell’evento.

Nell'Ottocento: oltre 100 cestai
La cesteria è stata una attività importantissima per l’economia e dunque la vita di Tramonti di Mezzo che nell’Ottocento vedeva in attività oltre 100 cestai: una storia recuperata attraverso il libro Raza di povegna, stompli di crognâl, che contiene interventi di Gianni Colledani, Patrizia Bertoncello, Rosetta Facchin, Giacomo Miniutti, Andrea Magnolini, Tito Pasqualis e Leandro Dreonche.

Il progetto transfrontaliero
In questo contesto si inserisce il Convegno Stream, progetto transfrontaliero che punta al recupero e alla rigenerazione urbana e sociale dei piccoli borghi attraverso l’arte: i partner, tra cui il Comune di Tramonti di Sotto, si confronteranno su progettazione finanziaria, comunicazione, strutturazione, metodologie adottate ed esempi di iniziative. Culture ed esperienze si intrecciano attingendo dal passato e lavorando sul presente con metodi innovativi e partecipati per dare nuova linfa al futuro delle montagne di periferia.

Ultimo aggiornamento: 13:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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