Cugine uccise in A28, venerdì la perizia stabilirà se l'imprenditore bulgaro era ubriaco quando guidava. Autopsie l'8 febbraio

Martedì 1 Febbraio 2022
Cugine uccise in A28, venerdì la perizia stabilirà se l'imprenditore bulgaro era ubriaco quando guidava. Autopsie l'8 febbraio
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PORDENONE - È stato fissato per venerdì 4 febbraio uno dei passaggi chiave dell'inchiesta per omicidio stradale plurimo nei confronti dell'imprenditore 61enne bulgaro che ha investito e ucciso due giovani cugine venete nei pressi di Pordenone: si tratta dell'accertamento medico legale su quando l'uomo ha assunto alcolici. Sarà la dottoressa Michela Frustaci a redigere la perizia per indicare se l'indagato avesse bevuto in maniera eccessiva - il tasso alcolico quando è stato fermato, due ore dopo l'incidente, era tre volte il limite consentito - prima del tragico impatto o dopo essere rientrato nella propria abitazione, per stordirsi dopo l'accaduto. Per domani, 2 febbraio, è invece stata fissata l'udienza di convalida dell'arresto che si svolgerà da remoto dal carcere di Udine dove l'imprenditore, che opera nel settore del trasporto internazionale, è stato rinchiuso domenica sera.

Già fissata infine anche l'autopsia sui corpi delle cugine trevigiane di 20 e 26 anni morte nello schianto: sarà eseguita martedì 8 febbraio. Soltanto al termine dell'esame potrà essere concesso il nullaosta per la sepoltura.

Ultimo aggiornamento: 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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