PORDENONE E UDINE - «La scuola oggi purtroppo è un vettore di contagio importantissimo» ed è aperta, mentre «ci sono invece attività, anche piccole o parziali che però non comportano rischi» e rimangono chiuse. Lo ha detto stamani il Governatore Fvg Massimiliano Fedriga intervenendo alla trasmissione televisiva MattinoCinque. Sarebbe stato «assolutamente» giusto, invece, fare il contrario, ha aggiunto, rispondendo a una domanda del conduttore. «Io vengo - ha aggiunto Fedriga - da una terra, il Fvg, dove c'è stato il terremoto e i nostri padri con estrema responsabilità hanno detto "nella ricostruzione prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese". Se noi teniamo chiuse le attività lavorative per tanti mesi, oltretutto neppure parzialmente o con limitazioni, vuol dire il fallimento di queste attività.