TRIESTE - Sulle note dell'inno nazionale, è scatatta anche a Trieste la protesta contro il Dpcm firmato domenica dal governo.
Seguono da vicino gli avvenimenti anche il presidente Massimiliano Fedriga e il sindaco della città, Roberto Dipiazza.
La manifestazione ha avuto un epilogo violento in serata quando, dopo un incontro tra gli organizzatori della manifestazione stessa e le autorità, alcuni presenti hanno lanciato fumogeni in direzione della Prefettura. Secondo quanto si è appreso, sarebbero stati colpiti anche carabinieri e rappresentanti della stampa. I gesti di violenza sono stati condannati dal Governatore Massimiliano Fedriga e dal sindaco, Roberto Dipiazza, i quali hanno in una nota sottolineato «la partecipazione di migliaia di persone pacifiche, che hanno espresso il loro dissenso in modo civile e composto» e «pochi facinorosi, che nulla hanno a che fare con esse» che hanno «tentato di avvelenare il clima alimentando inutili tensioni.»