Coronavirus, Fvg in zona rossa da lunedì e per due settimane: ecco tutto quello che sarà vietato, dalle scuole agli spostamenti

Venerdì 12 Marzo 2021 di Marco Agrusti
Pordenone in zona rossa

PORDENONE E UDINE - Il Friuli Venezia Giulia si prepara al lockdown duro, il terzo dopo quello della primavera 2020 e quello - a intermittenza - delle vacanze di Natale. Da lunedì (precisamente dalla mezzanotte di domenica), l’intera regione sarà in zona rossa, il livello massimo delle restrizioni previsto dal sistema a colori. E ci rimarrà almeno per due settimane. Nessuna distinzione tra le province: anche il Friuli Occidentale, che ad oggi ha dati che potrebbero inserire il territorio addirittura in zona gialla, dovrà affrontare le stesse conseguenze delle aree più colpite dal contagio. L’ufficialità arriverà oggi, quando il ministero della Salute emanerà l’ordinanza per il cambio di colore. La conferma definitiva, invece, la si è avuta ieri dall’analisi dei numeri riferiti alla settimana tra il 1 e il 7 marzo. Numeri alti, troppo alti per non finire in rosso. 
I DATI
A trascinare il Fvg verso il lockdown è prima di tutto il “famoso” indice Rt, schizzato a 1,39 e arrivato a 1,33 nell’intervallo inferiore, quello considerato buono per la decisione finale. Il livello è abbondantemente superiore alla quota 1,25, sufficiente per il passaggio in rosso. Anche in assenza del criterio (proposto dal Comitato tecnico-scientifico e oggi all’esame del consiglio dei ministri) dei 250 casi ogni 100mila abitanti, quindi, la regione sarebbe lo stesso declassata. L’incidenza dei casi sintomatici è di 266 casi, quella grezza (di tutti i casi) sale a 324 positivi. Nell’ultima settimana i contagi sono saliti del 38 per cento, passando da 2.804 a 3.285. Stesso andamento per i nuovi focolai (545 contro 369) e i cluster attivi (1.062 contro 766). Le Terapie intensive - oltre la soglia - hanno il 34 per cento dei posti occupati, mentre le Medicine - sotto soglia ma in aumento - il 37 per cento. La percentuale dei positivi sui tamponi, escludendo le attività ordinarie di screening, è salita dal 13,1 al 14,4 per cento. Sono tutti numeri, questi, che posizionano il Friuli Venezia Giulia nel cosiddetto “scenario tre”, quello compatibile - in presenza di una valutazione di “rischio alto” - con la zona rossa. 
I NUOVI DIVIETI
L’orologio della pandemia torna (quasi) a un anno fa. Da lunedì entreranno in vigore le restrizioni più dure, sopportate nel 2020 e meno digeribili 12 mesi dopo. Tutti gli spostamenti saranno vietati, salvo quelli dettati da motivi di salute, lavoro o necessità. Non sarà più possibile, nemmeno nel proprio comune, far visita a un amico o a un parente autosufficiente. Neanche in due persone. L’attività motoria potrà essere svolta solamente nelle vicinanze della propria abitazione. Eccola, una differenza rispetto al lockdown del marzo 2020: allora non si poteva nemmeno passeggiare, ora invece in zona rossa è concesso, ma vicino a casa. Non esiste al momento un limite stabilito in metri o centinaia di metri. 
ISTRUZIONE
Tutte le scuole, dalle materne alle superiori, da lunedì dovranno chiudere. Si torna alla didattica a distanza totale almeno per due settimane. Stop quindi anche ad asili ed elementari. 
ATTIVITÀ
Oltre a bar e ristoranti (già chiusi in virtù dell’arancione), dovranno abbassare le serrande anche i negozi non di prima necessità, compresi i parrucchieri. Ok solo ad alimentari, edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccherie. 
 

Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 12:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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