Coronavirus, uno studio conferma: il Fvg è già da zona rossa. Ecco quando scatterà il lockdown in regione

Mercoledì 10 Marzo 2021 di Marco Agrusti
Pordenone in un giorno di zona rossa
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PORDENONE E UDINE - Il Friuli Venezia Giulia si prepara alla chiusura totale.

E ora c’è anche un numero, figlio di una proiezione elaborata da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e Università di Trento, che proietta già la regione in zona rossa. Si tratta di uno studio che anticipa la velocità dell’epidemia che sarà calcolata poi sia dalla task force regionale che dall’Istituto superiore di sanità. Sono numeri che - in attesa della conferma che arriverà dalle rilevazioni definitive - non lascerebbero scampo a tutto il territorio e che - verosimilmente da lunedì - trascinerebbero il Friuli Venezia Giulia nel primo lockdown duro se si escludono le misure a carattere nazionale. 

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I NUMERI
Il rapporto di Agenas è basato sull’andamento del contagio e dei ricoveri in ospedale, quindi tiene conto di dati aggiornati quotidianamente. E un parametro affidabile, che non volge lo sguardo all’indietro per capire cosa succede nel presente. Ebbene, già oggi tre province su quattro secondo Agenas hanno una proiezione dell’indice Rt superiore a 1,25, dato che rappresenta una delle soglie per l’ingresso in zona rossa. Il valore dell’intera regione, invece, è proprio su quella soglia, come valore medio. Nel dettaglio, la provincia di Udine avrebbe un Rt superiore a 1,25, così come quella di Trieste e quella di Gorizia. Quest’ultima area sfiora addirittura il livello di 1,5. La provincia di Pordenone, invece, avrebbe appena superato quota uno, ma finirebbe comunque in rosso pagando il prezzo più alto di una decisione che ormai le autorità regionali considerano praticamente inevitabile. C’è poi un’altra proiezione, che immagina una quota monstre di circa 10mila infetti tra sette giorni nella provincia di Udine, la più colpita dalla variante inglese. 


I PARAMETRI
Ieri (martedì), durante il vertice tra il Comitato tecnico-scientifico e il governo, gli esperti hanno inserito tra le richieste legate a una nuova stretta anche il parametro dei 250 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni. Oltre questo limite si dovrebbe finire in zona rossa, anche se in merito è attesa una conferma ufficiale da parte dell’Esecutivo. Se così fosse, il Friuli Venezia Giulia scivolerebbe immediatamente verso il lockdown più duro, dal momento che l’aumento repentino dei contagi ha causato la crescita dell’incidenza regionale oltre quota 324. 


LA DECISIONE
Oggi (mercoledì) in Regione arriveranno i dati aggiornati ed elaborati dalla cabina di regia del Friuli Venezia Giulia. I focolai sono in netto aumento, spinti dalla contagiosità del ceppo inglese che ormai è diffuso a livello prevalente sul territorio regionale, con i picchi in provincia di Udine e Gorizia. L’aumento dei contagi è già stato certificato. A livello regionale, in una sola settimana si è passati da 2.849 a 3.937 casi. 


LE CONSEGUENZE
Che tipo di lockdown attende il Friuli Venezia Giulia? In zona rossa, ad esempio, chiuderebbero da subito tutte le scuole, anche asili ed elementari che oggi godono ancora delle lezioni in presenza. I negozi sarebbero costretti a chiudere come durante il periodo natalizio. Rimarrebbero aperti solamente alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. E poi gli spostamenti, che diventerebbero tutti vietati ad eccezione di quelli dettati da motivi di lavoro, salute o necessità. In poche parole, si dovrebbe rimanere il più possibile a casa. No anche alle visite a parenti e amici: l’eccezione varata per il Natale è stata stralciata. 

Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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