PORDENONE - Era senza il Green pass, ma continuava a vendere la sua merce al mercato.
I DETTAGLI
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione del contagio la polizia locale di Pordenone–Cordenons, ha avviato una serie di accertamenti al mercato cittadino al fine di verificare che i commercianti e i loro dipendenti fossero tutti in possesso di certificazione verde, come prescrive la normativa. Mercoledì e sabato scorsi sono state controllate oltre cento bancarelle e solo per due operatori è stata riscontrata la mancanza del Green pass. Con la strana motivazione spiegata poco sopra, un ambulante del mercato cittadino, alla richiesta degli agenti di esibire la certificazione verde obbligatoria, si è rifiutato di mostrarla, paventando di essere un libero cittadino e mostrando un presunto atto rilasciato da un Comune del Veneto. Nonostante la riluttanza del commerciante, gli agenti hanno sanzionato l’attività per il mancato rispetto della normativa anti-Covid e hanno allontanato l’ambulante. Un altro ambulante è stato sanzionato per mancanza di certificato verde e anche per lui è scattata la sanzione con l’obbligo di lasciare il posto. Con la ripresa dei contagi gli agenti continueranno a monitorare il territorio in maniera più intensa . Sempre durante le giornate di mercato, è stata sanzionata anche una persona che, impedendo la libera circolazione sui marciapiedi del centro, chiedeva insistentemente la questua. Per lei è scattato anche il Daspo Urbano e la segnalazione alla questura.
IL COMMENTO
Il vicesindaco Emanuele Loperfido: «La normativa in vigore consente alle attività economiche ed ai cittadini di non subire restrizioni. Questo ci permette di vivere una quotidianità e l’avvicinamento al Natale, quasi nella normalità, a differenza dello scorso anno quando rimbalzavamo da zona rossa ad arancione, stando tutti in casa e dovendo rispettare il coprifuoco. Ecco che con queste regole è importante anche la funzione di controllo da parte della polizia locale, perché il rispetto delle stesse consente alla gran parte dei cittadini, vaccinati e rispettosi regole, di poter vivere una quotidianità quasi normale ed all’economia, al commercio e alla ristorazione, di non subire contraccolpi che potrebbero essere fatali».