Mentre nel resto della regione il contagio si va stabilizzando, ora preoccupa la provincia di Pordenone, cioè il territorio meno colpito durante l’esplosione dei focolai tra Trieste e Gorizia.
L’ALLARME
La provincia di Pordenone è quella con il maggior aumento dei contagi negli ultimi sette giorni. E anche in ospedale le conseguenze si fanno sentire, con una crescita netta e sensibile dei ricoveri che sta costringendo il Santa Maria degli Angeli a ipotizzare ulteriori manovre per poter reggere l’urto. Ieri, ad esempio, il Friuli Occidentale ha fatto registrare il più alto tasso di contagio in relazione alla popolazione, con 167 nuovi casi a fronte dei 178 di Udine e i 105 di Trieste, dove i contagi sono in flessione. Ma sono ormai sette giorni che la provincia di Pordenone viaggia oltre i 100 nuovi positivi al giorno. E le conseguenze si sentono, anche sotto il profilo del tracciamento dei casi. La dinamica d’altronde era prevista: il contagio, esploso nella zona orientale della regione, si sarebbe prima o poi spostato verso ovest, interessando anche le altre province. E così sta accadendo ora a Pordenone.