PORDENONE - Nessun comune della provincia di Pordenone ha una prevalenza del contagio superiore a uno.
IL QUADRO
Nella montagna pordenonese ci sono solamente tre contagi attivi, due a Travesio e uno a Claut. Tutti gli altri comuni sono a quota zero. Ma è in pianura che si misura la reale temperatura della pandemia. Sono dati più significativi, perché la densità della popolazione è molto più elevata. Ecco allora che l’analisi porta a una conclusione: il virus è a livelli minimi proprio dove tempo fa era al suo livello massimo. Nessun comune, al momento, presenta un indice di prevalenza pari o superiora a quota uno. Cosa significa, concretamente? L’indice di prevalenza rappresenta il numero delle persone attualmente testate positive ogni mille abitanti. Nel capoluogo di provincia, ad esempio, i cittadini positivi sono solamente undici, per un indice di prevalenza dello 0,2. A San Vito c’è un solo positivo attivo, a Sacile 12 (prevalenza dello 0,6), mentre un comune popoloso come Cordenons è addirittura a quota zero. A zero anche Valvasone Arzene, dove si erano sviluppati gli ultimi focolai legati all’ambito scolastico. Diciassette positivi in totale, invece, tra Azzano Decimo e Fiume Veneto.
MORTALITÀ
Vaccini e calo dei contagi portano il Friuli Venezia Giulia fuori dall’emergenza. E fanno crollare la mortalità settimanale legata al Covid. Sette giorni fa si chiudeva un periodo d’analisi con cinque vittime, mentre oggi si rilevano solamente due decessi causati dal Covid in sette giorni di rilevazioni. E in provincia di Pordenone va anche meglio, dal momento che in sette giorni non sono stati registrati decessi. E non succedeva da tanto, troppo tempo. Determinante, in questo senso, l’ampia copertura vaccinale dei cittadini più fragili.