Covid, la quarta dose in Friuli parte con un blackout: prenotazioni al palo per quasi tutto il primo giorno, poi la soluzione

Giovedì 14 Luglio 2022 di M.A.
Un vaccino

La prima è una buona notizia.

Una risposta, seppur di molto inferiore rispetto a quelle registrate nelle ondate precedenti, c’è stata. Ma allo stesso tempo chi si è presentato in farmacia per prenotare il vaccino si è trovato di fronte a una brutta sorpresa, rimasta tale per buona parte della giornata. La quarta dose anti-Covid per gli over 60 e gli over 12 con fragilità, infatti, è rimasta “off limits” almeno fino alle 16 di mercoledì 13 luglio. Per poi diventare effettivamente disponibile. 

Niente indicazioni

Cos’è successo concretamente? A spiegarlo è stata con una prima nota Federfarma. Alle farmacie, in poche parole, mancavano le indicazioni tecniche su come procedere. Gli operatori provavano ad accedere ai Cup delle Aziende sanitarie, ma la categoria “over 60 senza fragilità” non esisteva. A quel punto, due strade: la prima portava sostanzialmente a un falso e cioè al riconoscimento di qualsiasi sessantenne come fragile; la seconda è consistita nel “no” pronunciato di fronte a diverse persone che volevano prenotare la quarta dose. Il disservizio è terminato nel pomeriggio. 

Le prime prenotazioni

Delle 789 prenotazioni di sieri, 393 hanno riguardato la nuova platea, ma saranno necessari alcuni giorni per valutare per l’andamento delle prenotazioni e di conseguenza dimensionare coerentemente l’offerta sul territorio. Il Servizio sanitario regionale ha inoltre anticipato ai cittadini la possibilità di prenotare online tramite la web app. «Inoltre - ha detto il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi - l’apertura alla nuova fascia ha riportato l’attenzione sulla vaccinazione generando un aumento anche delle prenotazioni tra coloro che potevano già accedere al vaccino, ovvero gli over 80 e i soggetti fragili over 60». Nessuna indicazione, invece, per chi al momento si trova in ferie lontano dal Friuli: dovrà rientrare e attendere il proprio turno. 

L'accordo con i medici di famiglia

Ai centri vaccinali classici da oggi (giovedì 14 luglio) si aggiungeranno anche gli ambulatori dei medici di famiglia. Sì, perché ieri mattina i rappresentanti sindacali di categoria hanno incontrato a distanza i vertici regionali per sancire l’impegno della medicina generale sul fronte delle vaccinazioni contro il Covid. «I medici di medicina generale - scrive la Fimmg - sono pronti a effettuare le vaccinazioni con la cosiddetta quarta dose per over 60 e soggetti fragili sia nei propri ambulatori che a domicilio per i pazienti che hanno difficoltà di spostamento. «Non solo adesso per la quarta dose - spiega il segretario regionale - ma anche in autunno, quando da ottobre ci sarà da somministrare in contemporanea sia il vaccino antinfluenza che quello contro il Covid aggiornato alla variante Omicron, i nostri medici di medicina generale saranno pronti per dare il proprio contributo alla medicina territoriale. Se c’è un insegnamento che la pandemia ci ha lasciato è che bisogna affrontare il virus dando una risposta unitaria. Ecco quindi che, in accordo con il nostro sindacato nazionale, pure qui in Friuli Venezia Giulia siamo pronti a dare un contributo concreto con i nostri medici che aderiranno alla proposta».

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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