Covid fatale, al Royal è (di nuovo) la fine di un'era: la discoteca finisce in vendita

Martedì 15 Febbraio 2022 di Mauro Rossato
Una serata al Royal

I locali da ballo ripartono, ma ce n’è uno storico nel pordenonese che invece è stato messo in vendita.

Si tratta del Royal di Cordenons che, almeno per il momento, ha fatto la sua “Last Dance” il 22 febbraio 2020, ovvero il giorno prima che entrasse in vigore il primo Dpcm emanato dal Governo Conte Bis. Non è stato un periodo facile perché il settore è stato permanentemente colpito da chiusure preventive e molti hanno gettato la spugna. Il contratto con il precedente gestore del locale era scaduto e non era più stato rinnovato e ora la proprietà dell’immobile, che fa capo ad alcuni imprenditori cinesi, ha messo degli annunci per cercare nuovi acquirenti. Il locale, che per anni è stato un punto di riferimento per la movida pordenonese, per essere rilanciato avrebbe bisogno di qualche intervento interno ma soprattutto di un gestore che si prenda la responsabilità di investire per le necessarie migliorie e che conosca al meglio il mondo del clubbing per avvicinare giovani e meno giovani al mondo del divertimento notturno specialmente in un periodo come questo. La struttura può dare soddisfazione, ma il locale è grande, ha la sua età, ma ha anche dei costi importanti. È una macchina che se messa in moto e fatta funzionare può dare delle belle gratificazioni, ma è impegnativa. Il profilo giusto è quello di un imprenditore del settore con esperienza e anche con una certa fiducia nella ripartenza del settore. Il fabbricato è di circa 1800 metri quadri, ma ha anche ampio parcheggio e giardino. Due le sale interne, una con licenza di locale da ballo e l’altra che è stata prima utilizzata come ristorante e più recentemente come sala slot.

L'IMPEGNO

Dal canto suo l’amministrazione comunale avrebbe tutti gli interessi perché ci si attivi al meglio per poter far ripartire il locale. «Già in tempo di pandemia – sottolinea l’assessore Andrea Serio – ci siamo mossi proponendo un bando con finanziamenti a fondo perduto per le attività più colpite dalla crisi e tra questi c’erano sicuramente i locali da ballo. Poi è chiaro che l’intervento dell’amministrazione è limitato all’aiuto che gli uffici comunali possono dare dal lato burocratico, facilitando e indirizzando i gestori dal lato amministrativo. Certo è che il rilancio di un locale storico come il Royal sarebbe importantissimo, non soltanto per la struttura in sé, ma anche per l’indotto che ne consegue. Penso alla pubblicità e penso ad un pubblico di fruitori che viene da tutta la provincia e anche oltre che utilizzava gli altri locali per la serata pre discoteca».

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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