Covid, gli ospedali tornano alla normalità. Oggi il via alle prenotazioni dei vaccini per gli "over 40"

PORDENONE E UDINE -  Dopo oltre sette mesi ieri è stata la prima giornata in cui il quotidiano bollettino regionale dell’emergenza Covid non ha registrato persone decedute. Non accadeva esattamente da metà ottobre 2020, da quando cioé è ripartita quella che sarebbe stata l’ondata più terribile della pandemia. Sono stati mesi lunghissimi e pesantissimi con una situazione sanitaria e della gestione ospedaliera più volte al limite del collasso. Ieri, finalmente, la prima giornata senza alcun decesso. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di contagio sono stati 33 (11 dei quali a Pordenone e 5 a Udine). I ricoveri negli ospedali sono scesi a 72 nelle medicine e 16 sono ancora i posti occupati nelle terapie intensive. Complessivamente le vittime della pandemia dall’inizio dell’emergenza nel marzo 2020 in regione sono state 3.768. Intanto da oggi al via le prenotazione per la fascia 40-49 anni.
OSPEDALI
Quella che si apre oggi potrebbe essere la settimana in cui - anche in questo caso dopo molti mesi - l’ospedale di Pordenone ridiventa covid-free. Duo o tre i pazienti ancora in cura nel reparto della Pneumologia del Santa Maria degli Angeli: essendo in via di guarigione potrebbero essere dimessi e - salvo nuovi ricoveri - l’ospedale sarebbe libero dal virus. Proprio per questa mattina, infatti, è prevista una riunione tra la direzione e i responsabili del dipartimento delle medicine e del reparto per stabilire i tempi e la gestione di quello che può essere considerato il post-emergenza. Non è escluso che per precauzione in un’ottica prudenziale nel reparto della Pneumologia possano essere mantenuti alcuni dei dieci posti di sub-intensiva che in tutto questo periodo hanno “affiancato” la terapia intensiva per i casi che necessitavano di cure a media intensità. È probabile che, se la situazione dovesse via via migliorare ancora, gli eventuali ricoveri di pazienti Covid avvengano nei reparti di Malattie infettive degli ospedali di Udine e di Trieste. Esattamente come era avvenuto nei mesi estivi del 2020, prima dell’arrivo dell’ondata autunnale che ha messo a dura prova l’ospedale di Pordenone sia nelle Medicine che nella Pneumologia. Una situazione che ad oggi appare definitivamente alle spalle.
SALE OPERATORIE
Con la giornata di oggi riapre anche il reparto della Chirurgia di Spilimbergo con le relative sale operatorie che erano state “sospese” (a causa dello spostamento del personale nei reparti di Pordenone proprio per fare fronte all’emergenza Covid) nello scorso mese di novembre.

Quando, sempre a spilimbergo, la Medicina venne trasformata in reparto Covid: da quasi un mese il reparto è tornato alla sua funzione. Riprenderanno dunque gli interventi in day-surgery (quelli programmati e che prevedono solitamente uno o due giorni di ricovero) che erano stati prorogati: la lista d’attesa è molto lunga a causa del lungo periodo di stop. Previsto anche il ritorno graduale a regime dell’attività nelle sale operatorie di Pordenone e San Vito. Procede invece a rilento l’iter sul fronte degli operatori sanitari che non hanno ancora rispeto all’obbligo vaccinale. La direzione, sulla base dei dati dell’anagrafe vaccinale, ha cominciato a inviare le lettere di sollecito. Nessun provvedimento di cambio di mansione o sospensione dal lavoro senza stipendio - come prevede il decreto - è stato finora applicato nell’Asfo. Il sindacato chiede alla direzione un incontro per fare il punto.