C'è un altro modo, per leggere i dati. È quello che si basa sulla divisione in zone della regione.
I CONTRIBUTI
«A dire il vero qualche incentivo c'è (contributi alle attività per lo svantaggio localizzativo, sconto in fattura per il riscaldamento nelle zone non metanizzate, altro) - prosegue il consigliere regionale - ma non coprono certamente i maggiori costi. Non va in questa direzione il Bonus sconto in bolletta per luce e gas 2022 che dal primo aprile e fino al 31 dicembre 2022, offrirà a milioni di famiglie di accedere all'incentivo. L'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con Inps, si riferisce a una delle ultime misure introdotte dal Governo con il Decreto-legge numero 21 del 21 marzo 2022 (Decreto Ucraina bis), che ha ampliato la platea di beneficiari del già esistente Bonus sociale elettricità e gas, innalzando la soglia Isee fino a 12mila euro per tutti coloro che ne possono usufruire». E qui si arriva direttamente al cuore del problema, rappresentato dai costi impazziti delle risorse energetiche e dalla cronica arretratezza delle zone montane. «Va ricordato come in montagna, dove è noto che il freddo dura più a lungo ed è anche più pungente, il gas non arriva e la maggior parte delle famiglie si riscaldano con il gasolio e il Gpl (prezzo quasi raddoppiato e che non ha avuto la riduzione dell'Iva come avvenuto per il metano) oppure con pellet (che ha subito un aumento tra il 40 e il 50%) e/o la legna da ardere (che ha subito rincari importanti per il costo dei trasporti e purtroppo in alcune aree montane le attività boschive sono scomparse-le famiglie anni fa si approvvigionavano in autonomia contribuendo a mantenere pulito il bosco e l'ambiente più accogliente e salubre)».
IL PRESSING
«A tal proposito - conclude Bidoli - ci si aspetta che il presidente Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, si faccia portavoce della questione a livello governativo oltre che intervenire con misure straordinarie e dal bilancio regionale per limitare i maggiori costi che i montanari sono costretti a sopportare, da sempre ed in particolare in questo ultimo periodo molto difficile per tutti».