La Panoramica delle Vette in sella alle Vespe storiche: torna l'Audax

Giovedì 26 Luglio 2018 di Paola Treppo
La Panoramica delle Vette in sella alle Vespe storiche: torna l'Audax
AVIANO - MONTE CROSTIS - Alla scoperta del Friuli in sella a una Vespa storica. A settembre, infatti, arriva l’Audax: si scalerà il Crostis attraversando la Panoramica delle Vette, una delle salite più dure della Carnia, diventata celebre anche fuori dai confini regionali per il "gran rifiuto" di affrontarla da parte di Contador e compagni durante il Giro d’Italia 2011.

Una delle salite più dure della Carnia
Un tracciato, quello del monte Crostis, con la Panoramica delle Vette, portato in auge dal patron delle tappe friulane della Corsa Rosa, Enzo Cainero, che nel 2019 potrebbe diventare terra di conquista per il Giro d’Italia femminile. Intanto, a transitare sui tornanti del Crostis e sui 7 chilometri di sterrato della Panoramica delle Vette, saranno le Vespa d’epoca nell’ambito della seconda Audax del Friuli.

Appuntamento a settembre
L’appuntamento è fissato per il mese di settembre, tra venerdì 14 e domenica 16. La scalata al Crostis avverrà da Comeglians, sabato 15 settembre. Ma non sarà, questa, l’unica salita che gli appassionati del mito Piaggio dovranno affrontare: nei tre giorni di Audax saranno percorsi 370 chilometri con partenza da Aviano, salita al Piancavallo, passaggio per Passo Rest, Cason di Lanza e Sella Nevea. 

La manifestazione è organizzata dal Vespa Club Aviano. Una trentina di persone in tutto, con il supporto dei Vespa Club di Pordenone e di Gemona, da un anno sono al lavoro per curare nei minimi dettagli l’evento, destinato a riportare i partecipanti nelle atmosfere degli anni ’50. Il merito è della presidente del Club di Aviano, Paola Fedele, del direttore di manifestazione, Massimo Amati, e di Enrico Rosolen, che avrà il compito di curare l’ambientazione storica dell’Audax. L’evento è stato presentato nella sala consiliare di Aviano alla presenza del vicesindaco Danilo Signore.

Da ogni parte d’Italia oltre che da Austria
«Come avvenuto nel 2016 con la prima edizione dell’Audax del Friuli - dice Amati - il nostro obiettivo è di far conoscere la regione agli appassionati di Vespa, che arriveranno in Friuli da ogni parte d’Italia oltre che da Austria, Belgio, Svizzera e Germania. Mostreremo il meglio del Fvg, sia dal punto di vista paesaggistico che culinario. Abbiamo cercato di studiare tutto nel dettaglioper stupire i partecipanti all’Audax e invogliarli a tornare nella nostra regione».

Le mitiche Faro Basso e i Gs
I partecipanti utilizzeranno solo Vespa d’epoca, prodotte tra il 1948 e il 1959. Sulle strade del Friuli, quindi, transiteranno solo le mitiche Faro Basso e i Gs. Si partirà da Aviano dopo le operazioni di punzonatura alla volta di Piancavallo. Qui ci si fermerà per una notte prima di ripartire, sabato, in direzione Barcis, Poffabro, Passo Rest, Carnia, monte Crostis, Paularo, Cason di Lanza, Pontebba e Tarvisio, con la sfilata per le vie del centro e l’arrivo in piazza Unità.

Verso Sella Nevea, Venzone, Bordano e Sequals
Dopo un’altra notte in hotel, la giornata conclusiva vedrà protagonisti Sella Nevea, Venzone, Bordano, Sequals, Maniago e di nuovo Aviano. Nel 2018 sarà l’unica Audax vespistica organizzata in Friuli Venezia Giulia, regione che fin dagli albori del mito Vespa, alla fine degli anni ’40, ha sempre avuto una grande tradizione e un gran numero di appassionati.
Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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