L'ultracentenaria Augusta, i pensionati Nello e Adelia, l'imprenditore Idelmo. Ecco chi erano le ultime quattro vittime pordenonesi del Coronavirus

Giovedì 23 Aprile 2020 di redazione online
L'ultracentenaria Augusta, i pensionati Nello e Adelia, l'imprenditore Idelmo. Ecco chi erano le ultime quattro vittime pordenonesi del Coronavirus
PORDENONE La provincia di Pordenone piange altre quattro vittime del Coronavirus, tra cui ancora due ospiti della casa di riposo “Micoli-Toscano” di Castions di Zoppola e un’anziana che si trovava ricoverata all’hopice di San Vito al Tagliamento. Il bilancio dei decessi nel Friuli Occidentale sale così a 51 persone. Nella residenza per anziani di Castions mercoledì mattina è morta Augusta Bomben. Aveva 102 anni ed era l’ospite più anziana di tutta la struttura. Nata a Zoppola, aveva festeggiato il compleanno nella casa di riposo il 28 febbraio, quando ancora le visite erano concesse. Ultima di undici fratelli, prima del trasferimento nella struttura, aveva vissuto con il fratello Francesco e la cognata Maria. Il suo quadro clinico era già compromesso prima di contrarre il Coronavirus, e per questo si era deciso di non ricoverarla in ospedale, ma di accudirla nel reparto Covid della Micoli-Toscano. Al Santa Maria degli Angeli di Pordenone è morto invece il 79enne Nello Longo, originario di Azzano Decimo. Anch’egli era ospite della casa di riposo di Castions di Zoppola, che mercoledì è arrivata a contare 16 vittime dall’inizio dell’emergenza. Altro decesso anche all’ospite di San Vito al Tagliamento, dov’è scomparsa Adelia Allegretto, pensionata 90enne originaria di San Quirino. L’anziana era stata inizialmente ricoverata nel reparto Covid dell’ospedale di Pordenone. In regione i decessi registrati in 24 ore sono stati cinque, a cui però si deve aggiungere quello della 90enne sanquirinese, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, per un totale di 249 morti in Fvg. 
A CANEVA
Comunità in lutto per la morte del 67enne Idelmo Rigo, imprenditore molto conosciuto in paese. Era stato uno dei primi contagiati del circolo di Fratta, dove gli anziani giocavano a carte. La sua lotta è durata un mese, ma mercoledì sera è stato sconfitto dal nemico invisibile all’ospedale di Pordenone. Ha lasciato due figli, Gabriele e Anna Chiara, e la moglie Marisa. 
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