Coronavirus, l'appello: «Sospendete la Sagra degli Osei di Sacile»

Sabato 18 Luglio 2020
Coronavirus, l'appello: «Sospendete la Sagra degli Osei di Sacile»
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SACILE - «Sospendete la Sagra dei osei che può essere paragonata a un wet-market locale, vista l'emergenza Covid 19». A chiederlo è la Lav con una nota nella quale sottolinea che «il prossimo 5 e 6 settembre è in programma la 747° edizione della Sagra dei osei di Sacile, un evento nel quale circa 20mila visitatori entreranno in contatto con 50mila animali fra selvatici, esotici e domestici, manipolati e venduti da centinaia di espositori».

SICUREZZA IMPOSSIBILE
«In questa situazione, si legge nel comunicato, è evidente che il distanziamento fra le persone come anche l'uso di mascherine e gel igienizzante, rappresentano misure del tutto inadeguate in un contesto nel quale vi è un continuo, stretto contatto fra le persone e gli animali rinchiusi nelle gabbie o in semplici recinti senza copertura, a portata di mano di adulti e bambini, quando non diventano anche oggetto di compravendita passando quindi di mano in mano».

WET-MARKET LOCALE
«Anche per questi motivi - l'opinione della Lav -, la sagra di Sacile può essere considerata un nostro wet market, un mercato cioè che, analogamente a ciò che avviene quelli asiatici, mette a stretto contatto gli animali selvatici con altri animali e persone, favorendo così il salto di specie di qualsiasi patologia, come successo nel wet market cinese di Wuhan che ha dato avvio alla pandemia da Coronavirus».

RISCHIO INACCETTABILE
«Non possiamo accettare di correre un rischio di questa portata, specie con l'emergenza Covid ancora in atto, consentendo lo svolgimento di un evento che potrebbe generare ulteriori nuove diffusioni di patologie dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav area animali selvatici . Abbiamo quindi coinvolto i ministri della Salute e dell'Ambiente e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, chiedendo loro un intervento urgente per sospendere la Sagra dei osei di Sacile». «Di fronte a quasi 600 mila morti, non possiamo ignorare la lezione impartita al mondo intero dal Coronavirus - si sottolinea nella nota -: dobbiamo mantenere quanta più distanza possibile fra le persone e gli animali selvatici. Per questo la sagra dei osei di Sacile e tutte le altre sagre del genere devono essere immediatamente sospese - la conclusione che è un appello -, a tutela della salute di tutti i cittadini».
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