Coronavirus, guariti i due parroci pordenonesi contagiati: possono tornare a dire messa

Sabato 13 Giugno 2020 di Redazione
La chiesa di Claut
PORDENONE - La montagna pordenonese da ieri è libera dal Coronavirus, e questo perché sono definitivamente guariti i due parroci che erano stati trovati positivi pochi giorni dopo la riapertura delle chiese per le celebrazioni religiose. Ha sconfitto la positività anche il cappellano di San Vito, terzo religioso contagiato dopo l’operazione di tamponi a tappeto caldeggiata e ottenuta dal vescovo Giuseppe Pellegrini. Tornando ai due parroci, don Eugenio Biscontin (Claut ed Erto e Casso) e don Italico Josè Gerometta (Vito d’Asio e altre otto parrocchie della Val Cosa e della Val d’Arzino) sono risultati finalmente negativi al tampone e potranno riprendere la loro attività ecclesiastica.

Entrambi non avevano mai sviluppato i sintomi della malattia ed erano stati posti in isolamento domiciliare come accade in questi casi.  Ma non è solo la montagna. Tutta la provincia di Pordenone procede a passo spedito verso l’obiettivo di diventare libera dal contagio da Coronavirus. L’ultima “ondata” di guarigioni ha fatto sì che comuni come San Vito potessero diventare Covid-free. Anche a Pordenone il contagio è al minimo, con solamente due cittadini positivi sugli oltre 50mila residenti. 
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